
In occasione del trentesimo anniversario dell’uccisione dello statista democristiano Aldo Moro da parte delle “Brigate Rosse”, avvenuta il 9 maggio 1978, dopo 55 giorni di “prigionia” e la strage degli uomini della sua scorta del 16 marzo precedente, è stato istituito dal Governo, con la legge n° 56 del 4 maggio 2007, il “Giorno della memoria” da tenersi ogni anno il 9 maggio.
Il ricordo di tutte le vittime di terrorismo e delle stragi di tale matrice
All’articolo 1 della suddetta legge recante le firme degli allora presidente del Consiglio dei ministri Romano Prodi e del guardasigilli Clemente Mastella, promulgata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è menzionata la finalità di questo “Giorno della memoria”, quella “di ricordare tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice”.
La cerimonia della prima Giornata nel 2008 e le parole del presidente Napolitano
Nel condurre una ricerca sulla nascita-sviluppo di tale ricorrenza, avvalendoci di alcune fonti giornalistiche ( La Repubblica e Corriere della Sera ), si ha notizia di una cerimonia al Quirinale per la prima giornata (9 maggio 2008) a cui parteciparono le più alte cariche dello Stato. In quella circostanza il presidente Napolitano disse: “In Aldo Moro i terroristi individuarono il nemico più consapevole, che più di chiunque aveva colto, già nel 1968, quel che si muoveva e fremeva nella società… Si può solo invitare 30 anni dopo alla riflessione profonda e dolorosa, possiamo solo inchinarci con rispetto e commozione di fronte alla tragedia, al suo tormento umanissimo. Fu la tragedia non soltanto di un uomo, ma di un Paese”. E aggiunse: “Gli ex terroristi che hanno avuto benefici carcerari non devono cercare tribune per giustificare i loro atti di violenza. Non dovrebbero esserci tribune per simili figuri. Spesso il rispetto della memoria purtroppo è mancato proprio da parte di responsabili delle azioni terroristiche”.
ll libro: Per le vittime del terrorismo nell’Italia repubblicana
Per questa ricorrenza venne dato alle stampe il volume dal titolo: Per le vittime del terrorismo nell’Italia repubblicana, edito dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, con l’intento di “rendere omaggio, nel modo più solenne, a tutti coloro fossero essi semplici cittadini, umili e fedeli servitori dello Stato, o protagonisti della storia repubblicana, come lo fu l’onorevole Aldo Moro – che in quel contesto pagarono col sacrificio della loro vita i servigi resi alle istituzioni repubblicane” (dalla prefazione del Presidente della Repubblica).
Legge 56/2007 cosa stabilisce
In occasione del “Giorno della memoria” la legge 56/2007 stabilisce che “possono essere organizzate, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri, momenti comuni di ricordo dei fatti e di riflessione, anche nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di conservare, rinnovare e costruire una memoria storica condivisa in difesa delle istituzioni democratiche”.
La cerimonia all’Archivio di Stato di Perugia il 9 maggio
È quanto avviene a Perugia venerdì 9 maggio , alle ore 10, nella sede dell’Archivio di Stato, in piazza Giordano Bruno, n° 10, dove è in programma un incontro dedicato alla memoria storica e alla sua funzione civile ed educativa. L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Umbria e dal Comune di Perugia, coinvolge gli studenti di alcune classi delle scuole secondarie di secondo grado del capoluogo umbro ed è promossa dal Segretariato regionale del ministero della Cultura dell’Umbria, dall’Archivio di Stato di Perugia e dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, in collaborazione con la Sezione Umbria dell’Associazione nazionale archivistica italiana (Anai).
Il portale Rete degli archivi per non dimenticare
Nel corso dell’iniziativa a cui interverranno i rappresentanti delle Istituzioni civili e promotrici della stessa, verrà presentato il portale Rete degli archivi per non dimenticare , che raccoglie la digitalizzazione della documentazione dei principali processi sulle stragi e inoltre tutte le biografie dei caduti per stragi, dalle personalità più importanti agli agenti di scorta.
Da ricordare che una giornata della memoria per le vittime del terrorismo è istituita anche a livello europeo, che si tiene da venti anni ogni 11 marzo, collegata agli attentati a Madrid con 192 morti ed oltre 2mila feriti, avvenuti l’11 marzo 2004.