Giubileo d’oro al passo di danza

DIOCESI. Mons. Chiaretti con una delegazione in Malawi per il 50° di fondazione della “diocesi gemellata” di Zomba

Una delegazione dell’archidiocesi di Perugia – Città della Pieve, guidata dall’arcivescovo mons. Giuseppe Chiaretti, si è recata nei giorni scorsi in Malawi per il Golden Jubilee della diocesi di Zomba, con la quale esiste ormai un pluridecennale gemellaggio. Dopo l’evangelizzazione compiuta dai missionari cattolici all’inizio del secolo scorso, nel 1952 fu istituito il vicariato apostolico di Zomba, elevato alla dignità di diocesi il 25 aprile 1959. Le celebrazioni per il “giubileo d’oro” sono iniziate il 19 settembre con una solenne eucaristia all’aperto nel parco di un grande collegio cattolico, alla presenza di molti vescovi, delle autorità dello Stato e di migliaia di persone.

Sabato 26, nella cattedrale del Sacro Cuore di Zomba, s’è svolto il giubileo dei giovani: una liturgia vivace, ricca di canti e danze. Domenica 27 l’atto conclusivo, con la concelebrazione durante la quale il vescovo di Zomba mons. Thomas Msusa e mons. Giuseppe Chiaretti hanno impartito il sacramento della confermazione a circa 200 giovani delle parrocchie della diocesi. La cattedrale era strapiena; danze e canti hanno scandito la lunga celebrazione (quasi quattro ore), con due processioni offertoriali: quella liturgica, prima della consacrazione, e quella caritativa durante la quale sono stati portati all’altare doni riservati al vescovo e ai suoi sacerdoti. Dai villaggi sono arrivati in chiesa: capretti, polli, sacchi di farina e di riso, pane, cibarie e soldi. Una sfilata interminabile accompagnata dal ritmo dei tamburi e della pianola.

Il viaggio in Malawi per il giubileo della diocesi ha fornito a mons. Chiaretti e alla delegazione perugina l’occasione per visitare le varie strutture caritative realizzate e sostenute dall’archidiocesi e dall’associazione Amici del Malawi: il nuovo Politecnico di Thondwe, bello e spazioso ma ancora non operante; l’asilo di Chalera, che accoglie una cinquantina di bambini, molti dei quali orfani; il piccolo poliambulatorio di Zilindi, alla periferia di Zomba, ancora senza energia elettrica; l’asilo di Lisanjala e il nuovo grande ospedale “Solomeo Rural Hospital” di Pirimiti per partorienti, che è ancora in costruzione. L’aiuto di Perugia alla diocesi di Zomba è cospicuo e concreto, ma pur sempre una goccia d’acqua in un mare di necessità.

Il Malawi è un Paese in crescita, che vuole sollevarsi dal sottosviluppo e dalla povertà, e può farcela, anche grazie all’aiuto di tanti perugini che hanno preso a cuore la sorte di quel bellissimo Paese. A. C.