Governare e rigovernare

La mia Comunità di Capodarco dell’Umbria dal 1 al 4 maggio ha partecipato a Civitas, il Salone della Solidarietà, dell’Economia Sociale e Civile che in quei giorni si teneva a Padova.Per chi s’impegna in questo settore, una straordinaria opportunità di contatto con gente che come te merita ampiamente – grazie a Dio – il rimbrotto del “Romanaccio” cinico (Aò! Ma cchi tt’o fa’ ffa’?!). Una boccata d’aria pura per chi quotidianamente respira i miasmi del do ut des che riduce la vita di ogni giorno ad una partita doppia. Per tutti la possibilità di toccare con mano come cresce e si specializza l’impegno del volontariato e del privato sociale. Eravamo trecento “espositori”, ma più che articoli da vendere avevamo esperienze da comunicare. Con fantasia. Non senza umorismo. Questa dell’umorismo è stata la nota nuova e piacevolissima. Vicino al nostro c’era lo Stand degli uomini casalinghi. Il loro motto, riportato in bella vista, a caratteri grandi e decisi, diceva tutto: “per le donne l’impegno a governare il mondo, per gli uomini l’impegno a rigovernare la casa”. Un sorriso più che motivato, ma che è durato… lo spazio di un.. sorriso. Subito dopo sono affiorati pensieri seri. Dietro il velo dell’autoironia, quella bonaria, quella che da sempre protegge le cose intelligenti, emergeva una specie di scherzoso, ma incisivo, mea culpa da parte di una cultura maschilista che, da quando ha il monopolio sui destini del mondo, di danni ne ha fatti una caterva. Sicuramente un mondo governato dalle donne andrebbe meglio di quello attuale. L’unico che, tra i diversi gruppi che circondavano Gesù, non ha mai rimediato una figuraccia è stato proprio il gruppo delle donne. Forse anche per questo il Signore scelse una di loro come testimone privilegiata della Resurrezione, e non è che, con rispetto parlando, l’interessata avesse un passato bianco che più bianco non si può, nemmeno col candeggio. Sicuramente un mondo governato dalle donne andrà meglio di quello attuale. Quella che andrebbe a rotoli sarebbe invece la cucina. Scatolette a volontà. E poi… volete scommettere che, al momento di fare la crostata, non si troverà la marmellata? Gli omoni che monopolizzano il potere fanno le forze, gonfiano i muscoli, ma poi oltre il furto della marmellata non vanno.