Grello a ritmo di “piromusica”

GUALDO TADINO. Quest'anno alla festa del fuoco della frazione Grello, in onore del patrono san Giovanni, per la prima volta fuochi d'artificio coordinati con i suoni

Torna sabato 23 giugno uno degli eventi d’inizio estate più spettacolari e suggestivi del territorio: la festa del fuoco di Grello, graziosa frazione fra Gualdo Tadino ed Assisi, nella quale si svolge un rito ancestrale di acqua e fuoco per onorare il patrono san Giovanni Battista. Dopo la fine del triduo di preghiera in onore del Santo, con le tre messe celebrate il 19, 20 e 21 per ciascuno dei tre rioni che prendono parte alla competizione (vale a dire San Giovanni, Sant’Angelo e San Donato), già venerdì i festeggiamenti avranno inizio alle 22 con l’apertura ufficiale della taverna, in cui gustare piatti tipici locali, a suon di musica. Il clou della festa nel tardo pomeriggio del 23 giugno. Dopo l’apertura delle taverne per le ore 19, alle 20.30 il Corteo dei portatori di fuoco, con i tre rioni che sfilano con torce e tregge, slitte su cui si ergono le ‘ncije, sorta di ‘ceri’ fatti di paglia, legna ed altro materiale infiammabile, che vengono incendiate durante la corsa vera e propria. Quindi, la messa delle ore 21, seguita dalla benedizione dei contendenti e dalla distribuzione della ‘guazza di San Giovanni’, un’acqua profumata di erbe aromatiche e petali di fiori con cui lavarsi il mattino del 24, festa vera e propria di san Giovanni; assieme alla ‘guazza’ viene distribuito anche il ‘panetto di san Giovanni’, un dolce tipico, da mangiare sempre la mattina del 24. Il momento più atteso alle 22, a notte ormai quasi del tutto scesa, con la corsa delle torce attorno alle vie del castello di Grello, seguita dalla spettacolare corsa del fuoco. Di origini antichissime, è stata riedita a partire dal 1980 con uno schema semplice ma spettacolare: sei corridori per ognuno dei tre rioni, trainando a forza tregge e ‘ncije ardenti, percorrono un anello stradale più ampio del precedente, per giungere poi alla Piastra polivalente, dove la corsa si conclude e si assegna il premio alla contrada vincitrice. Alle 23, dopo la corsa, la novità assoluta di quest’anno: lo spettacolo ‘piromusicale’, con speciali fuochi d’artificio che esplodono a ritmo di musica. Un’esecuzione in anteprima per la nostra regione. Quindi, grande festa fino a notte fonda, con musica, balli, ‘panetto’ e vino. Durante la giornata del 24, invece, da segnalare la solenne messa delle ore 11, presieduta da mons. Sergio Goretti, vescovo emerito di Assisi, e quella vespertina delle 17, cui segue l’apertura delle taverne per la lucumonica cena di san Giovanni, a suon di musica e di balli.

AUTORE: Pierluigi Gioia