Grotte di monte Cucco, la messa presieduta da mons. Tuzia

Monte Cucco. La ormai tradizionale messa nella grotta della “Cattedrale”, celebrata da mons. Benedetto Tuzia
La celebrazione all’interno della grotta
La celebrazione all’interno della grotta

Nella grotta di monte Cucco è tornato un appuntamento speciale per speleologi, fedeli e amanti della montagna. Per la festa di san Benedetto, l’11 luglio, nella spettacolare cavità sotterranea denominata “Cattedrale”, è stata concelebrata una messa dai vescovi di Orvieto-Todi, mons. Benedetto Tuzia, e di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli, insieme al direttore dell’Ufficio liturgico della diocesi eugubina, don Mirko Orsini.

“Quella odierna – ha commentato mons. Tuzia durante l’omelia – è una felice coincidenza perché anche io mi chiamo Benedetto, come il santo abate patrono degli speleologi. È una giornata importante perché l’esperienza che stiamo facendo è un po’ un richiamo, un simbolo, a tutto un itinerario umano, che è quello che ogni persona compie: rientrare in se stesso, entrare nello speco, la grotta, direi l’antro che è in ognuno di noi, questo mondo interiore. E lì ritrovare la vera ricchezza, e la prima ricchezza siamo noi stessi. Prendere atto dei tesori di casa nostra, che custodiamo e che ci sono propri, aiuta a ritrovare Dio e ritrovare gli altri”.

A risuonare nel ventre della montagna, le musiche liturgiche interpretate dal coro della parrocchia di Costacciaro. Meno di un centinaio i fortunati che hanno potuto vivere questa originale celebrazione, memorabile esperienza tra natura e fede, per non turbare il delicato ambiente di una risorsa mondiale: le Grotte del monte Cucco, le più profonde e lunghe d’Europa delle grotte, uno scrigno dove più potente si avverte la mano del creato e del suo Creatore.

L’evento, nato da un’idea del Vescovo di Gubbio, è stato organizzato dal Comune di Costacciaro in collaborazione con Comunità montana Alta Umbria, Parco del monte Cucco, Università degli uomini originari di Costacciaro, parrocchia di San Marco evangelista e Chiesa eugubina.

La volontà degli organizzatori – ormai alla terza edizione – è quella di mantenere questo appuntamento fisso, che si ripeta annualmente nel giorno dedicato a san Benedetto da Norcia, proclamato protettore degli speleologi da Papa Paolo VI nel 1968.

“Siamo arrivati alla terza edizione – ha commentato mons. Ceccobelli – della messa nella ‘Cattedrale’ della Grotta del monte Cucco. Come mio desiderio e consuetudine, invito i Vescovi dell’Umbria, e non solo, a conoscere questo luogo che è splendido; e quest’anno è venuto il vescovo di Orvieto-Todi, mons. Tuzia. È stata anche l’occasione giusta per fargli gli auguri di buon onomastico. Speriamo di continuare questa tradizione, quest’evento della messa dedicata al patrono degli speleologi”.