Il card. Baldelli, nostro fratello amabile

Valfabbrica. Estremo saluto al card. Baldelli a Madonna dell’Olmo
Il card. Fortunato Baldelli

Una folla commossa si è riunita domenica scorsa al santuario Madonna dell’Olmo a Casacastalda per dare l’estremo saluto al card. Fortunato Baldelli, spentosi il 20 settembre. Il vescovo mons. Domenico Sorrentino ha celebrato la messa coadiuvato da un nutrito numero di sacerdoti della vicaria e della diocesi.

La notizia della scomparsa del card. Baldelli, nato a Valfabbrica il 6 agosto 1935, penitenziere maggiore emerito, ha lasciato tutti nello sconforto. Nel febbraio scorso gli era stata concessa la cittadinanza onoraria di Valfabbrica; cordoglio è stato espresso dal sindaco Ottavio Anastasi a nome dell’Amministrazione e del Comune, oltre che da tutte le forze politiche della città.

Benedetto XVI in un telegramma ai familiari ne ha ricordato “l’esemplare testimonianza di vita cristiana e sacerdotale” ed il “solerte servizio prestato alla Santa Sede” che gli hanno fatto guadagnare “apprezzamento per il suo zelo apostolico e la fedeltà al Vangelo”. Alle parole del Papa si sono unite quelle dei Vescovi dell’Umbria, in particolar modo mons. Domenico Sorrentino ha espresso “profondo cordoglio per la dipartita di un uomo buono, di un fratello amabile, di un servo fedele… Per lui e con lui preghiamo il Padre perché gli conceda ora, dopo aver tanto viaggiato per il mondo al servizio della Chiesa, di riposare in Cristo Signore. La diocesi vive il dolore di questo distacco nella preghiera e nella fede del Signore risorto”.

I funerali si sono svolti, sabato 22 settembre, nella basilica di San Pietro in Vaticano, presieduti dal card. Angelo Sodano, decano del Collegio cardinalizio. Dopo le esequie il feretro ha fatto ritorno in terra natia. Prima della tumulazione nel cimitero di Valfabbrica, è stato qundi accolto al santuario di Santa Maria dell’Olmo.

Fortunato Baldelli frequentò il seminario di formazione ecclesiastica ad Assisi; fu ordinato sacerdote nel 1961 e divenne arcivescovo titolare di Bevagna nel 1983.

Fu delegato apostolico per l’Angola, pro-nunzio apostolico a São Tomé e Príncipe, nunzio apostolico della Repubblica Dominicana, del Perù, prestando servizio anche a Cuba e in Egitto. Ricoprì anche per alcuni anni l’importante ruolo di nunzio apostolico in Francia, con sede a Parigi: incarico che era stato di Angelo Roncalli, poi Papa Giovanni XXIII. Fu osservatore permanente della Santa sede presso il Consiglio d’Europa a Strasburgo e dal 2009 era succeduto al card. James Francis Stafford come penitenziere maggiore. Il 20 novembre 2010 è stato nominato cardinale da Benedetto XVI. Baldelli era assiduo lettore del nostro settimanale regionale La Voce.

AUTORE: Marta Ginettelli