Il dialogo tra fedi e civiltà (ri)parte da qui

Ad Assisi l'incontro di Sant'Egidio 'Per un mondo di pace', vent'anni dopo la storica Giornata di preghiera voluta da Wojtyla

Nell’ottobre 1986 Papa Giovanni Paolo II organizzò ad Assisi la Giornata mondiale di preghiera per la pace, un evento storico, senza precedenti, che vide accanto al Pontefice i rappresentanti delle grandi religioni mondiali. Vent’anni dopo, la Comunità di Sant’Egidio tiene nella città umbra un Meeting internazionale dal titolo ‘Per un mondo di pace – religioni e culture in dialogo’ (4-5 settembre). ‘In un tempo segnato da terrorismo e da guerre, come pure da sforzi di dialogo e di riconciliazione – affermano gli organizzatori – , le religioni hanno assunto un ruolo rilevante nello spazio pubblico e nelle identità a confronto, e sono sempre più sottoposte alla sfida delle strumentalizzazioni estremiste. Da Assisi, le grandi religioni mondiali rimettono al centro il tema del dialogo tra culture diverse come chiave per lo svuotamento dello scontro di civiltà, per uno sviluppo e una globalizzazione non ispirati solo al mercato, ma capaci di mettere al centro legittime aspirazioni dell’uomo e di interi popoli’. Così, in questo anniversario di quella storica Giornata, ancora una volta nella cornice della basilica inferiore, verrà lanciato un messaggio universale da numerosi leader religiosi provenienti da diverse parti del mondo, raccogliendo i lavori di due giornate di ricerca e di preghiera, gli uni accanto agli altri. Dodici incontri su temi-chiave del nostro tempo (laicità, Eurafrica, Asia, famiglia…) offriranno materiali preziosi e avranno per obiettivo la ricerca pratica e teorica di vie d’uscita dall’ideologia dello ‘scontro’ nel comune sforzo di disegnare una via larga e spirituale e larga di collaborazione. Sull’evento del 1986, in particolare, si rifletterà il 4 settembre al Sacro convento, alla presenza del cardinale Glemp e di qualificati esponenti ortodossi, ebrei, musulmani, buddisti. Tra gli ospiti di Sant’Egidio, anche il gran rabbino Cohen da Haifa, i rabbini Toaff e Di Segni da Roma, Ibrahim Ezzedine consigliere alla presidenza degli Emirati arabi uniti, il segretario della Federazione luterana mondiale Noko, il presidente della Conferenza delle Chiese europee Jean-Arnold de Clermont, i cardinali Paul Poupard, Stanislao Dziwisz e rappresentanti di tutte le confessioni cristiane d’Oriente e Occidente, con una forte presenza da regioni di ‘frontiera’ quali Israele e Medio Oriente, Pakistan, Estremo Oriente e Mediterraneo. Il calendario completo della manifestazione è disponibile sul sito www.santegidio.org.