Il Divino nell’arte

CATECHISTI. Incontri di formazione sull’iconografia

Una formazione diversa è quella che viene proposta ai catechisti dell’archidiocesi per il periodo in preparazione al Natale. Già dallo scorso anno, l’Ufficio diocesano deputato all’iniziazione cristiana, diretto da don Claudio Vergini, offre degli incontri, nei vari vicariati, in vista dei due periodi “forti”: Avvento e Quaresima. Ma quello di quest’anno, è un percorso diverso, interessante anche su altri aspetti. Gli appuntamenti sono due per ciascun vicariato (a eccezione della zona Urbana ed Extraurbana, che saranno unite per l’occasione): un primo di catechesi, incentrato sulla Parola di Dio del tempo di Avvento e di Natale, curato dallo stesso don Claudio; un secondo che riguarda la lettura pre-iconografica e iconografica di opere, presenti nella zona, legate alla Natività, condotti da Stefania Nardicchi, direttrice dei Musei diocesani. Anche negli appuntamenti con la dott.ssa Nardicchi si parte dagli Scritti sacri per poi ritrovarli nell’arte visiva dei grandi maestri. La finalità è quella di iniziare a soffermare l’attenzione sull’immagine artistica intesa come ‘documento’ della società cristiana e strumento per la catechesi. “Attraverso una dinamica a laboratorio, ovvero a partecipazione attiva dei presenti – spiega la Nardicchi – verranno sperimentati e appresi alcuni criteri dell’utilizzo delle opere d’arte nella catechesi, nella vicendevole valorizzazione dell’arte nell’annuncio del Vangelo. L’arte – continua – diviene il mezzo e lo strumento principale della catechesi fin dal III secolo dopo Cristo, quando la Parola scritta era inaccessibile a molta gente e solo le immagini, che fossero dipinte o scolpite, erano la fonte principale per la conoscenza della religione cristiana. Oltre alla predicazione visibile dei testi sacri, l’arte aveva il compito di indurre l’uomo a riflettere sul messaggio cristiano scoprendo la bellezza del Divino, partecipando a quella rivelazione attraverso i moti dell’animo. Il messaggio di Dio quindi, condotto dai colori, dalle forme, dalla bellezza estetica dell’opera d’arte, penetra nello sguardo dell’osservatore e raggiunge il suo cuore”. Gli incontri si svolgono di venerdì, dalle 18 alle 19. Il vicariato della Valnerina ha già iniziato con il primo, il 28 ottobre, a cui segue il secondo il 4 novembre, presso il Centro pastorale di Borgo Cerreto. Il calendario prevede: il Ternano, nel Centro pastorale di Arrone, 4 e 11 novembre; i vicariati Urbano ed Extraurbano, a S. Sabino, 11 e 18 novembre; il Clitunno, nella sala parrocchiale di Cannaiola, 18 e 25 novembre.

AUTORE: Eleonora Rizzi