Il Pastore ha guidato la sua comunità nell’Anno giubilare

Chiusura del Giubileo

Dando uno sguardo retrospettivo all’Anno giubilare nella nostra comunità, ci viene in mente la persona del nostro vescovo Pellegrino Tomaso Ronchi che ha vissuto e fatto vivere intensamente questo evento alla sua comunità. Lo ha fatto con gli scritti all’inizio dell’Anno giubilare, durante alcuni avvenimenti più importanti, lo farà alla conclusione affidando alla diocesi il programma pastorale per il prossimo anno. Ha continuato a farlo con la sua presenza e la sua parola durante l’intero corso dell’anno: presenza durante o alla conclusione di molte missioni popolari, celebrazioni floridane nello spirito del Giubileo, richiami al Giubileo in ogni sua celebrazione, inserimento tra le chiese giubilari (la Cattedrale e il Santuario di Canoscio) anche della chiesa madre di Pieve de’ Saddi che, dopo questa scelta, è ritornata a vivere, è stata riaperta al culto e divenuta mèta di molti pellegrinaggi. Ha voluto poi la costituzione di un Comitato per il Giubileo, il quale ha predisposto, favorendo la comunione e la diversità, il programma generale dell’Anno giubilare lasciando poi alle singole comunità libertà di realizzazione. Nei suoi scritti e nei suoi interventi ha sempre messo in rilievo le finalità dell’Anno giubilare: anno di conversione, di rinnovamento, di comunione e di carità. Da quello che abbiamo potuto recepire si può affermare che la Comunità diocesana e le singole comunità parrocchiali e religiose hanno seguito le indicazioni del Pastore, così che la Chiesa di Città di Castello ha percorso con impegno un cammino di conversione e di rinnovamento ed ha rinvigorito quello spirito di testimonianza e di evangelizzazione del quale ha tanto parlato il Santo Padre. Così insieme al Vescovo, concluso l’Anno giubilare rinvigoriti nella fede e nella santità, si comincerà il 2001, nello spirito dei nostri santi patroni e dei santi tifernati per far fiorire in fede e santità anche il secolo che inizia. Per quanto riguarda gli appuntamenti per la chiusura dell’Anno santo, il Papa Giovanni Paolo II nella Bolla Incarnationis mysterium ha stabilito che la chiusura dell’Anno giubilare abbia luogo nel giorno dell’Epifania di Nostro Signore Gesù Cristo, 2001. Nelle chiese particolari, pertanto, la chiusura del Giubileo avverrà nelle ore vespertine del 5 gennaio. Per quanto riguarda la nostra diocesi, venerdì 5 gennaio 2001, alle ore 17.00: riunione del clero e dei fedeli nella Chiesa della Madonna delle Grazie. Processione verso la Cattedrale.In Cattedrale celebrazione della Messa dell’Epifania presieduta dal vescovo Pellegrino Tomaso Ronchi e concelebrata dal clero diocesano. Il Vescovo consegnerà alla diocesi gli impegni pastorali assunti durante la celebrazione dell’Anno giubilare. L’Inno del Giubileo chiuderà la celebrazione.

AUTORE: D.A.N.