IL PROGRAMMA

4 Ottobre: ingresso di mons. Gualtiero Bassetti a Perugia

Ore 15 – basilica del Santissimo Salvatore in badia di Montecorona. Mons. Bassetti è accolto nella prima parrocchia della diocesi che incontra arrivando da Sansepolcro dall’amministratore apostolico mons. Giuseppe Chiaretti, dal parroco, dalle autorità comunali e dai fedeli. Mons. Bassetti bacia la terra umbra, poi si reca in chiesa per un momento di preghiera. Ore 15.30 – anfiteatro del parco Bellini di Ponte San Giovanni. Il nuovo Vescovo incontra i giovani che gli rivolgeranno un saluto e domande alle quali risponderà.

Ore 16.30 – da via San Girolamo e via Ripa di Meana raggiunge Perugia. Fa una sosta nella casa di riposo “Fontenuovo” e in chiesa si incontra con gli anziani.

Ore 17 – mons. Bassetti arriva davanti al palazzo dei Priori, sede dell’Amministrazione comunale dove incontra le autorità pubbliche e militari e riceve l’omaggio degli sbandieratori del Palio di Città della Pieve. Sul palco preparato in piazza IV Novembre, l’Arcivescovo riceve i saluti del sindaco di Perugia Wladimiro Boccali e del sindaco di Arezzo, quindi rivolge il suo saluto alla città.

Ore 17.30 – mons. Bassetti fa solenne ingresso nella basilica cattedrale di San Lorenzo dalla porta principale, da piazza Danti, dove è accolto dai canonici della cattedrale. L’Arcivescovo bacia il Crocifisso che gli viene porto dall’arciprete mons. Fausto Sciurpa, quindi si china per baciare la soglia della sua chiesa. Entrando benedice la folla e dinanzi alla cappella sosta in adorazione del Santissimo Sacramento. Quindi si reca in sacrestia per preparasi per la liturgia.

Ore 18 – solenne concelebrazione eucaristica, presieduta da mons. Gualtiero Bassetti, con i Vescovi convenuti e con tutti i sacerdoti dell’archidiocesi di Perugia – Città della Pieve. Mons. Bassetti sale all’altare, viene letta la bolla pontificia di nomina, mons. Chiaretti gli passa il pastorale e quindi inizia la messa. Al termine mons. Bassetti rende omaggio alla Madonna delle Grazie recandosi davanti alla sua effigie. Da lì impartisce la solenne benedizione al popolo di Perugia – Città della Pieve.