Ancora grande successo per Altrocioccolato a Città di Castello. La grande partecipazione alla quindicesima edizione della rassegna del cacao equo e solidale ha dimostrato che un altro mondo è possibile e che molte persone giovani e meno giovani si accostano volentieri e con interesse a proposte di consumo e di vita alternative al mercato più tradizionale che, spesso, calpesta i diritti dei produttori e viola l’ambiente in cui viviamo.
Il consueto appuntamento di ottobre rappresenta il momento centrale delle attività della rete equo solidale umbra e non solo in cui mettere a frutto il contatto diretto con la collettività locale e con le tante persone che arrivano in città per l’occasione.
Già dalle prime ore di venerdì mattina, ancor prima dell’inaugurazione ufficiale, gli studenti degli istituti superiori hanno partecipato alla presentazione del progetto di ricerca realizzato dal giovanissimo regista tifernate Bernardo Cumbo “Sei pronto per fare la rivoluzione?” cui è seguito il dibattito con lo scrittore e blogger Andrea Strozzi.
Nel pomeriggio il docufilm è stato presentato al pubblico presso l’auditorium Sant’Antonio occasione nella quale è stato aperto un confronto sul futuro che ci aspetta e sulle possibilità che l’uomo contemporaneo ha di ripensare i fondamentali dei propri valori e dei propri comportamenti. Nel pomeriggio di venerdì il taglio del nastro è stato affidato alle mani di Juliane Brunner la volontaria arrivata dal Paese più lontano: il Brasile.
Come nelle precedenti edizioni il centro della manifestazione è stata la filiera dal cacao al cioccolato in piazza Matteotti con le realtà del commercio equo e solidale e gli artigiani con i loro prodotti. Piazza Gabriotti ha ospitato gli stand delle piccole realtà solidali e le reti fuori mercato.
Hanno arricchito la proposta di Altrocioccolato una serie di iniziative ed attività collaterali per far divertire i bambini e riflettere gli adulti.
Il loggiato Gildoni ha ospitato la mostra “Cacahuatl: cibo degli dèi” organizzata dal centro studi americanistici “Circolo amerindiano” onlus per ripercorrere l’evoluzione di quei semi amari forti e rossi che gli dèi donarono agli Aztechi fino al cioccolato moderno. Negli stessi spazi era allestita anche “Yalla Palestine!” una mostra fotografica a cura di Francesca Boccabella sull’occupazione in Palestina raccontata attraverso il volto di coloro che la vivono ogni giorno.
Ospiti speciali di Altrocioccolato sono stati gli amici di Altotevere senza frontiere che nella giornata di domenica hanno proposto la vendita di castagne raccolte nei boschi di Lippiano il cui ricavato andrà a sostegno delle attività di volontariato dell’associazione.