Immigrazione: ambulatorio di solidarietà

Da tre anni in funzione l'ambulatorio medico 'San Giovenale' messo in opera dalla Caritas diocesana

Nella vasta attività e rete di servizi a favore dei più bisognosi e degli immigrati, messi in opera dalla Caritas diocesana, quella dell’ambulatorio medico ‘San Giovenale’ è una delle prestazioni che, in poco più di tre anni, ha avuto un grande sviluppo, sia in termini di utenze che di specifiche attività svolte a livello di diagnosi e cura di varie patologie. Attualmente vi prestano la loro opera 28 volontari che nello scorso anno hanno visitato 405 persone. L’ambulatorio ‘San Giovenale’, aperto nella sede Caritas di Strada di Valle Verde n.22, è il servizio coordinato dall’associazione di volontariato ‘San Martino’, che gestisce le opere segno della Caritas diocesana, ed è rivolto a tutti coloro che per qualsivoglia motivo non possono usufruire del Servizio sanitario nazionale. È in funzione da tre anni e svolge attività di medicina generale, due volte la settimana, e quella specialistico-ginecologica due volte al mese (il primo e terzo giovedì). ‘Il successo dell’iniziativa Salute donna, rivolta a tutte le immigrate per lo screening delle neoplasie dell’apparato genitale femminile, svoltasi il 7 e 8 marzo dello scorso anno, ci impegna a ripeterla nel prossimo mese di settembre’ affermano gli operatori dell’ambulatorio medico. ‘Da ricordare anche ‘ sottolineano gli operatori – che l’attività dell’ambulatorio è resa possibile dalle disponibilità di medici, ostetriche, infermieri dell’ospedale di Terni che, in modo assolutamente gratuito, vengono ad operare nella struttura, e dalla collaborazione dell’Azienda ospedaliera Santa Maria e dell’Asl n. 4’. Nell’ambulatorio medico ‘San Giovenale’ sarà a breve possibile effettuare accertamenti diagnostici ecografici (di recente è stato dotato di un proprio ecografo); si potrà così contare sulla collaborazione di altre risorse mediche e paramediche, che consentiranno una prima diagnosi di base per le patologie ginecologiche, ma anche di altra natura internistica. Una struttura nata come semplice ambulatorio di medicina generale per le patologie più semplici che in questo ultimo periodo, è cresciuta ed è diventata importante punto di riferimento soprattutto per i fratelli immigrati e non solo. Un segno importante di quella solidarietà che investe e incrocia la vita di tanti, siano essi volontari, medici, operatori o persone bisognose, per le quali il senso della vita e dell’amicizia va al di là di ogni differenza umana e sociale.

AUTORE: Red.