In sinergia per il bene della città

Nocera Umbra. Il vescovo Sorrentino in Consiglio comunale in sessione aperta

Si è svolta venerdì 26 febbraio la visita del vescovo mons. Domenico Sorrentino al Consiglio comunale di Nocera Umbra. Accolto dal sindaco Donatello Tinti, ha preso posto al tavolo di presidenza del massimo consesso civico, partecipando attivamente al dibattito, celebrato per l’occasione in seduta aperta. Presenti in sala numerosi cittadini e una folta rappresentanza degli operai dell’azienda Merloni. Il Sindaco ha aperto la seduta ringraziando il Vescovo e presentandogli la realtà del territorio nocerino che, ancora debole, soprattutto nel centro storico, per le ferite causate dal sisma, si trova a vivere una montante emergenza lavoro, derivante dalla grave crisi economica che trova la sua massima espressione nello stabilimento Merloni di Colle. Il primo cittadino non ha mancato di sottolineare il grande sforzo e la collaborazione che il Vescovo e l’intera Chiesa umbra stanno profondendo per contribuire ad un positivo superamento della crisi, ricordando anche la lettera che i Vescovi umbri hanno inviato al Presidente del Consiglio. Il Vescovo, nel suo intervento, si è soffermato su tre concetti: la laicità delle istituzioni, la centralità dell’uomo, la comunione. Ha tenuto a precisare che, a differenza di certa cultura che tende a proporre interpretazioni fuorvianti e distanti dalla verità, “è il cristianesimo che ha dato fondamento al concetto di laicità”. Ha evidenziato come la centralità dell’uomo sia il valore portante della Chiesa come delle istituzioni civili e per questo “la Chiesa non può sottrarsi da un interessamento diretto verso i problemi dell’uomo e della società”. Solo in questo senso prende parte alla vita della polis, “senza mai scendere nella competizione diretta o nel gioco delle parti”. Infine, ha parlato del valore della comunione “che non è solo quello dell’eucarestia, ma che è incontro, dialogo, apertura, sinergia” e, pertanto, ha pure una sua lettura laica. Ha concluso lanciando un forte appello alla politica, invitandola a ricercare punti di incontro e spirito di collaborazione per tutte quelle che sono le questioni importanti e basilari per l’uomo e per il suo futuro. Su questi presupposti e nella consapevolezza della realtà locale, ha domandato: “Cosa vogliamo fare di questo paese?”. Offrendo la disponibilità e l’apertura della Chiesa per un progetto che pensi, in grande, al rilancio di Nocera e del territorio, sotto ogni profilo.

AUTORE: Massimo Bontempi