Inefficace e costoso?

Da un punto di vista ideale non si potrebbe che essere d’accordo. Un occhio di sorveglianza per tutelare diritti di chi è privato della ibertà, sia pure per un provvedimento di giustizia, non può essere che una cosa positiva. Nessuno è sensibile come i cattolici alla vita del carcere e alle condizioni dei carcerati. Si pensi al lavoro dei cappellani e dei volontari, senza contare assistenti sociali e altre figure che possono avere contatti e visite. Politicamente parlando tuttavia ci viene il sospetto che l’iniziativa risponda ad una esigenza di facciata e che inoltre rischi di essere inefficace e dispendiosa. Quando la regione non riesce a far funzionare il Difensore civico (mai nominato il successore di Giorgio Battistacci), come non pensare che anche questa nuova figura rischi di rimanere sulla carta o di rappresentare solo una fiore all’occhiello istituzionale. Il costo. Sarebbe previsto uno stanziamento di 50.000 euro per il 2006 (per tre mesi?). Il consigliere dal consigliere Nevi, di ‘Forza Italia’ ha fatto il confronto con il finanziamento per gli oratori dell’Umbria per i quali sono previsti solo 100.000 euro.