La Caritas realizza a Morgnano un centro integrato per l’infanzia

una scuola materna e di un asilo nido a misura delle esigenze delle famiglie e dei bambini

Ambienti caldi e accoglienti; seggioline, tavoli, colori e fogli di carta; giochi, lettini e pannolini; genitori che arrivano, nonni che vanno e, soprattutto, tanti piccoli bebè che vivono nel migliore dei modi la loro prima infanzia. Il tutto all’insegna del divertimento e dello stare insieme per crescere. Sono solo alcuni ‘ingredienti’ della scuola materna e dell’asilo nido che la Caritas, tramite la cooperativa sociale ‘Nido d’ape’, presieduta da Claudia Gabarrini, gestisce nei locali della parrocchia di Morgnano a Spoleto. Questo centro integrato per l’infanzia si sviluppa su due piani: a piano terra c’è la scuola materna con i suoi 28 bambini dai 3 ai 6 anni; al primo c’è il nido che accoglie 21 piccini dai 3 mesi ai 3 anni. Ci sono anche degli ampi spazi all’aperto ‘ un giardino e un terrazzo – con giochi adatti all’età dei bambini. Sette sono le maestre che gestiscono le scuole: 5 per l’asilo nido, 2 per la materna. Tutte hanno un’esperienza acquisita in molti anni di lavoro; alcune sono laureate e specializzate in scienze della formazione. La struttura è nata per rispondere alle esigenze di un parte del territorio spoletino, in forte espansione demografica. Per accedere al servizio offerto, i genitori devono presentare una domanda scritta; non c’è una graduatoria basata sul reddito, ma i bambini vengono accolti fino al limite di posti concessi dalle autorità competenti. ‘La Caritas – ci dice il direttore don Vito Stramaccia – è molto attenta alle emergenze del territorio. E una di queste è sicuramente la prima infanzia. Oggi un bambino ha dei costi che spesso le famiglie non riescono ad affrontare. Come Chiesa, vogliamo offrire un servizio, anche se non del tutto gratuito, e lanciare dei segnali di vicinanza e sostegno alle nostre famiglie. Cerchiamo di trasmettere ai più piccoli delle nostre comunità… che già appena nati hanno di tutto e di più… l’essenziale, il calore umano, una presenza significativa nella loro vita, nella loro storia’. L’asilo nido è nato nel 2001 e fino alla scorsa settimana si trovava nei locali annessi alla chiesa di Santa Maria in Campis. La scuola materna è stata inaugurata nel 2004 a Morgnano ed è stata dedicata all’amato e defunto parroco don Andrea Petruccioli. Ora le due scuole sono riunite a Morgnano. Sabato 1’marzo c’è stata l’inaugurazione della nuova sede del nido. Insieme ai bambini, ai genitori e alle insegnanti sono intervenuti il sindaco di Spoleto, Massimo Brunini, l’assessore all’Istruzione, Patrizia Cristofori, i vertici del II Circolo didattico della città, l’arcivescovo Riccardo Fontana, il vicario generale mons. Luigi Piccioli, il direttore della Caritas don Vito Stramaccia e il parroco di Morgnano, don Ernesto Broglioni. Il Sindaco nel suo intervento ha lodato questa collaborazione tra Comune e Curia per l’aiuto ai piccoli della comunità. La cooperativa sta attendendo l’uscita dei risultati del bando comunale per l’assegnazione dei fondi agli asili privati, cui il centro integrato per l’infanzia ha partecipato. Sul territorio diocesano sono diverse le scuole elementari e materne di ispirazione cristiana. Ricordiamo la scuola delle Maestre Pie Filippini a Spoleto, l’asilo della parrocchia di San Domenico a Spoleto, quello di Monterone sempre a Spoleto, la materna di Cesi di Terni, l’asilo parrocchiale di Ferentillo.

AUTORE: Francesco Carlini