La Festa del tulipano colora di primavera Castiglione del Lago

È in corso la “Festa del Tulipano 2023” a Castiglione del Lago. Aperta venerdì 21 aprile si conclude il 1° maggio.

Dieci giorni ricchi di iniziative, anche con uno spazio pensato per i bambini, che ruotano intorno a cuore della manifestazione: i tulipani che rivestono i carri allegorici, che sono in mostra nel “Giardino dei tulipani” e vestono di colori Castiglione del Lago con la “Fiera del fiore”.

Il tulipano protagonista

Mentre il “Giardino” è sempre aperto, per godere dei carri resta ancora un’occasione, la sera di domenica 30 aprile (le altre due sfilate si sono svolte il 23 e il 25), e la “Fiera del fiore” torna tra le mura del centro dal 29 al 1 maggio (il programma completo su www.festadeltulipano.com).

Festa con le sfilate dei carri

La sfilata dei carri allegorici, con il Lago Trasimeno sullo sfondo, si è snodata lungo lo stretto tragitto tra il giardino della Rocca del Leone e pizza Dante Alighieri dopo aver attraversato corso Vittorio Emanuele tra due ali di folla.

I carri, abilmente allestiti dagli oltre 150 volontari castiglionesi aderenti a “Eventi” hanno raccontato storie, tipicità e iniziative locali: dall’amore tra Paolo e Francesca cantato da Dante, alle sfide medievali tra Guelfi e Ghibellini; dalla sfrenata “Corsa degli zingari” a piedi nudi vanto d’Abruzzo, alla piazzetta di “Pane, amore e fantasia”.

Il tutto impreziosito dai figuranti dei rispettivi borghi arrivati con i propri costumi e la riproposta di scene specifiche, e anche dai musici e dagli sbandieratori della Quintana di Foligno, del Palio dei Terzieri di Città della Pieve, del Gruppo storico Città di Cortona e quello di Vignanello di Viterbo.

Alcuni numeri esprimono la varietà dell’iniziativa e il coinvolgimento delle persone:

  • oltre 150.000 tulipani,
  • circa un milione di petali;
  • quattro carri allegorici, che hanno richiesto ben tre mesi di lavoro per la loro creazione; quattro “I Borghi più Belli d’Italia” gemellati e presenti all’evento con le proprie delegazioni in costume;
  • più di 150 volontari;
  • 11 giorni di manifestazione con decine di iniziative ed eventi in programma.

Presenti i Borghi gemellati

Anche la presentazione dell’evento è stata fatta in una dimensione nazionale, a Roma, con l’associazione “I Borghi più Belli d’Italia” presieduta da Fiorello Primi e fondata nel 2001 proprio nella cittadina lacustre quando Primi ne era sindaco.

E i “Borghi” gemellati presenti alla manifestazione sono

  • Gradara (Marche)
  • Poppi (Toscana)
  • Castel San Pietro Romano (Lazio)
  • Pacentro (Abruzzo).

Festa del gusto

Tra le manifestazioni collaterali torna il “Trasimeno Rosé Festival”, giunto alla quarta edizione, organizzato in collaborazione con il Consorzio tutela vini Doc Colli del Trasimeno, che propone un viaggio tra gusto, eccellenze enologiche e storia del territorio nella suggestiva “Terrazza del Rosé” e presso la “Taverna del Tulipano” dove c’è una carta dei vini dedicata ai rosati del Trasimeno.

Nel “Giardino dei Tulipani” i visitatori possono ammirare decine di tipologie di questo bellissimo fiore, scegliere i preferiti, raccoglierli e portarli a casa in un apposito cestino.
La “Fiera del Fiore” vede la presenza di decine di produttori e coltivatori che metteranno in mostra le più svariate tipologie di piante e fiori recisi.

E infine, nell’area del “Poggio”, che si affaccia direttamente sul lago Trasimeno, è allestita la grande area giochi per bambini.

E poi ancora spettacolo con la compagnia teatrale “L’Alberone” di Palestrina, le bande musicali “Giacomo Puccini” di Pozzuolo Umbro e Filarmonica di Sanfatucchio, saltimbanchi e giocolieri, performer e alcune street band.

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