La musica nel sangue

A San Gemini il Campus delle arti, per ascoltare bravi musicisti... o diventarlo

Una “vacanza culturale al quadrato”, cioè una vacanza culturale di un gruppo di persone, che poi si trasforma in un vero e proprio evento aperto a tutti. Potrebbe essere definito così il Campus delle arti, in programma a San Gemini dal 20 luglio al 10 agosto, giunto alla sua quinta edizione. “Sì ” racconta la direttrice artistica Angela Chiofalo “tutto era nato come un momento di vacanza musicale insieme a otto studenti nel 2004. Ed ecco che, in soli quattro anni, più di 300 giovani artisti hanno invaso San Gemini al seguito di 20 docenti, dando vita a un campus residenziale. Nel 2008 abbiamo registrato circa 2.500 presenze, che hanno portato un turismo di qualità, fortemente motivato”.

A chi si rivolge l’iniziativa? “Semplicemente” risponde Chiofalo “a chi ama l’arte e la musica: bambini, giovani che muovono i primi passi in questo campo, persone che sono già in cammino verso la strada della professione, tracciata dal loro talento e dalla loro volontà. E dilettanti, nel senso più alto del termine: giovani e adulti, insomma, che praticano la musica come forma di cultura. Non mancano poi momenti per l’alto perfezionamento. Fin dalla nascita del Campus delle arti, infatti, il direttore dei Berliner Symphoniker, Lior Shambadal, ha aderito al nostro progetto, accogliendo giovani direttori d’orchestra provenienti da tutto il mondo”. Nello specifico, il programma del 2009 prevede incontri scientifici su una disciplina molto particolare: la neuro-musicologia; quindi concerti, corsi e master class in strumento e direzione d’orchestra.

Fra gli appuntamenti più originali, l’esecuzione dell’Opera per bambini Brundibèr del compositore cèco Hans Krèsa, rappresentata per la prima volta nel 1943 nel campo di concentramento di Terezin, poco distante da Praga, dove Krèsa fu internato durante l’occupazione nazista. Il Campus sarà suddiviso in tre parti. La prima è il festival: otto appuntamenti con giovani e promettenti talenti musicali che si alternano ad artisti affermati. La seconda parte dedicata agli incontri scientifici; quest’anno, sotto la direzione di Mario Cacciavillani e Marilù Chiofalo, si potranno seguire sei conversazioni sul tema “Dal primo neurone all’ultima falange”‘, un’indagine sulla neuro-musicologia, disciplina che correla la ricerca scientifica sulla musica a quella sul sistema nervoso per cercare di capire i meccanismi che sono alla base dell’ascolto e della pratica musicale. Saranno coinvolti professori e primari di neurologia, biochimica, psichiatria, ortopedia e terapisti. Infine, per la parte riservata alla didattica, si svolgeranno dal 20 al 30 luglio corsi e master class di strumento e direzione d’orchestra, da cui verranno selezionati i migliori allievi per l’orchestra del Campus, guidata da Lior Shambadal. Info: sito www.campusdellearti.eu; tel. 346 8539845.