Laicato apostolico

Azione cattolica. Le parole dell’Arcivescovo al primo Consiglio diocesano del nuovo anno sociale
Mons. Bassetti durante l'intervento al Consiglio diocesano di Ac

“Azione cattolica, annunzia la tua fede!”: così il vescovo Bassetti ha esortato il Consiglio diocesano di Ac a svolgere il suo compito evangelizzatore all’interno delle realtà parrocchiali e in diocesi, all’inizio del nuovo anno pastorale, partendo dalla sua ultima lettera pastorale Il tuo volto, Signore, io cerco. L’occasione è stato il primo Consiglio diocesano di Azione cattolica del nuovo anno, un momento di preghiera, fraternità e riflessione sul cammino da percorrere a livello associativo ed ecclesiale, che si è tenuto giovedì 18 ottobre presso la sede diocesana dell’Ac. In questa occasione, l’Arcivescovo ha voluto risottolineare l’importanza del ruolo dei laici nella Chiesa, attraverso un excursus storico in cui ha evidenziato come l’impegno laicale, sempre esistito nella Chiesa, sia stato amplificato, reso propositivo e collaborativo con il Concilio Vaticano II. Alla luce di questo importante evento, di cui quest’anno si celebrano i 50 anni dalla sua apertura, due sono i testi che è stato chiesto all’Azione cattolica diocesana di approfondire: l’Apostolicam actuositatem e la Lumen gentium, definita da Paolo VI la Magna Charta della Chiesa cattolica e del laicato. La rilettura e lo studio di questi due documenti conciliari devono essere, per l’Ac e per tutti i laici, uno stimolo a vivere la corresponsabilità laicale dentro e fuori le mura della chiesa, per “rendere presente e operosa la Chiesa in quei luoghi e in quelle circostanze in cui essa non può diventare sale della terra se non per mezzo loro”, come afferma la Lumen gentium. Mons. Bassetti ha infatti sottolineato che ci sono luoghi dove, se non arrivano i laici, non ci può arrivare nessuno, perché essi sono – con una espressione di Paolo VI – una sorta di “ponte” fra la Chiesa e la società, diventata ormai “quasi insensibile, per non dire diffidente ed ostile, nei riguardi della religione ed anche semplicemente del cristianesimo”. Un ponte che è indispensabile per “non lasciare il nostro mondo privo del messaggio della salvezza cristiana”. L’Azione cattolica deve fare attenzione a non ripiegarsi nell’intimismo e a non mancare di storicità per assolvere al meglio il suo compito di perseguire il fine apostolico della Chiesa. Al termine dell’incontro con l’Arcivescovo, prima dell’inizio dei lavori del Consiglio, il saluto di mons. Bassetti è stato denso di affetto attraverso le parole che Benedetto XVI ha scritto sulla scia della sua personale riflessione sul Concilio: “Il destino di una società dipende sempre dal ruolo svolto da una serie di ‘minoranze creative’. Ovvero di ‘uomini che nell’incontro con Cristo abbiano trovato la perla preziosa, che dà valore a tutta la vita, facendo sì che gli imperativi cristiani non siano più zavorre che immobilizzano l’uomo, ma piuttosto ali che portano in alto’”. Azione cattolica di Perugia-Città della Pieve, sii questa minoranza creativa che porta gli uomini in alto!

 

AUTORE: Veronica Rossi