L’inizio di una bella avventura

L’Arcivescovo e il Sindaco hanno inaugurato il “Villaggio S. Martino”. Entro l’estate partiranno i lavori per l’ampliamento della chiesa

Martedì 1° giugno scorso la comunità parrocchiale di S. Martino di Tours in S. Martino in Trignano di Spoleto, a conclusione della festa della Madonna del Rosario, ha vissuto due momenti significativi: l’inaugurazione e la benedizione del campo sportivo parrocchiale e del “Villaggio S. Martino”. La popolazione si è ritrovata in chiesa alle 19 per la celebrazione dei vespri presieduta dall’arcivescovo Renato Boccardo. Al suo fianco il parroco don Gianfranco Formenton. Presente anche il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti. Dopo la preghiera che la Chiesa recita al tramonto di ogni giornata, le persone si sono trasferite all’interno del campo sportivo, dinanzi alla chiesa. La sistemazione di questo spazio è il frutto della sinergia tra la parrocchia e l’Anspi, l’Associazione nazionale san Paolo Italia che, oltre a San Martino, è presente anche in altre due parrocchie della nostra archidiocesi: Turrita e Casale di Montefalco. L’Anspi nasce in ambito ecclesiale, dove trova la sua ragion d’essere e di operare, facendosi interprete e strumento della preoccupazione educativa. Il servizio che compie è di far sperimentare e rendere evidente, attraverso l’esperienza dell’oratorio, l’amore di Dio mediante uomini e donne che si esprimono nel reciproco dono di sé. Il motto dell’Anspi è: “Fare oratorio è possibile ovunque”. E anche a San Martino ci si impegnerà per far affermare uno stile educativo che fa dell’esperienza il suo perno, della valorizzazione delle esperienze il suo esercizio di discernimento e della costruzione di esperienza la manifestazione della sua capacità creativa e di animazione. L’Arcivescovo ha benedetto il campo sportivo. La terza parte del pomeriggio si è tenuta nello spazio verde di San Martino, nella zona posteriore le scuole elementari, là dove si è appena conclusa la festa della Madonna del Rosario. In quell’area, di proprietà comunale, è stato allestito e benedetto il “Villaggio S. Martino”. Come è oramai noto, la chiesa parrocchiale di San Martino dovrà essere ampliata, tanto in lunghezza, quanto in larghezza. I lavori partiranno entro l’estate. Era, dunque, necessario trovare un luogo dove la comunità parrocchiale potesse temporaneamente trasferirsi. Il Comune, a sua volta, voleva rivalorizzare l’area verde del paese. Alcuni incontri interlocutori hanno permesso che le esigenze della Chiesa e della pubblica autorità si incontrassero. Il risultato è stato la firma di una convenzione parrocchia – Comune per l’utilizzo del suddetto spazio. “Abbiamo dimostrato – ha detto don Gianfranco Formenton – che il bene comune è più grande del bene particolare. Quest’area sarà per almeno un anno e mezzo, che è il tempo previsto per concludere i lavori di ampliamento della chiesa, il centro pastorale di San Martino. Siamo veramente felici, è bello stare qui. Vorrei dire grazie a quanti hanno creduto e credono a questo progetto”. “Quello che viviamo questa sera – ha detto mons. Boccardo – è solo l’inizio di una grande avventura che ci porterà ad avere una chiesa più grande e accogliente. Il Villaggio S. Martino che inauguriamo è il segno dell’apertura della comunità cristiana alla società, è l’esempio migliore per dimostrare che quando si uniscono le forze si riesce a realizzare qualcosa di significativo per l’uomo, per il bene comune. Mi auguro che questo spazio diventi luogo di incontro e di formazione umana”. All’interno dello spazio verde è stata montata una grande tensostruttura modulare: sarà il luogo dove i fedeli di San Martino e degli altri centri abitati della parrocchia si incontreranno per le celebrazioni liturgiche e per le attività pastorali. “Siamo qui per inaugurare – ha detto il sindaco Daniele Benedetti – un importante spazio per la comunità, in particolare per i giovani. A tutti è chiesta responsabilità e responsabilizzazione per mantenerlo. Presto ci sederemo di nuovo intorno ad un tavolo per individuare strategie comuni per il mantenimento dell’area”. Le autorità presenti hanno annunciato che lo spazio verde continuerà ad essere un bene a servizio della comunità di S. Martino anche quando il centro pastorale tornerà nella chiesa e nei locali ad essa attigui.

AUTORE: Francesco Carlini