Lo spirito di Assisi soffia ancora!

La città in festa per l’annuncio del Papa di tornare qui a pregare per la pace insieme alle grandi religioni

Nella sua omelia al Te Deum di fine anno, il 31 dicembre, il vescovo mons. Domenico Sorrentino aveva detto ai fedeli presenti alla celebrazione di mettersi in ascolto del Papa il successivo 1° gennaio. Lo abbiamo fatto, subodorando che ci sarebbe stato qualcosa di interessante per la nostra diocesi. E con una certa fibrillazione, visto che nella stessa omelia il presule aveva detto di aver chiesto a Papa Benedetto XVI di tornare in Assisi. La “curiosità” ha avuto una risposta nell’intervento del Pontefice dopo la recita dell’Angelus: “Cari fratelli e sorelle, nel Messaggio per l’odierna Giornata della pace ho avuto modo di sottolineare come le grandi religioni possano costituire un importante fattore di unità e di pace per la famiglia umana, ed ho ricordato, a tale proposito, che in questo anno 2011 ricorrerà il 25° anniversario della Giornata mondiale di preghiera per la pace che il venerabile Giovanni Paolo II convocò ad Assisi nel 1986. Per questo, nel prossimo mese di ottobre, mi recherò pellegrino nella città di san Francesco, invitando ad unirsi a questo cammino i fratelli cristiani delle diverse confessioni, gli esponenti delle tradizioni religiose del mondo e, idealmente, tutti gli uomini di buona volontà, allo scopo di fare memoria di quel gesto storico voluto dal mio Predecessore e di rinnovare solennemente l’impegno dei credenti di ogni religione a vivere la propria fede religiosa come servizio per la causa della pace. Chi è in cammino verso Dio non può non trasmettere pace, chi costruisce pace non può non avvicinarsi a Dio. Vi invito ad accompagnare sin d’ora con la vostra preghiera questa iniziativa”. Il sentimento di gioia grande ha trovato espressione nella voce delle campane della città, dando vita ad un improvvisato e festoso concerto. Nello stesso tempo, il Vescovo preparava un comunicato, immediatamente fatto pervenire alla stampa: “A nome della comunità ecclesiale di Assisi, in tutte le sue componenti, e in particolare dei figli di Francesco delle diverse famiglie, mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, esprime al Santo Padre la più viva gratitudine per aver deciso di tornare ancora nella città serafica il prossimo ottobre, nel venticinquesimo anniversario della Giornata mondiale di preghiera per la pace, voluta nel 1986 dal Servo di Dio Giovanni Paolo II. Questa decisione (…) viene a sottolineare per Assisi il carisma di città di pace che la vita di Francesco le ha impresso e che ne fa un luogo privilegiato per imparare lo ‘spirito’ della pace, nella preghiera, nell’umiltà, nella fraternità. La commemorazione dell’evento assisano del 1986 con la presenza stessa ad Assisi del Successore di Pietro costituirà un’altra grande occasione per rilanciare l’impegno di tutti i credenti del mondo per la costruzione della pace”. È iniziato, ora, il conto alla rovescia.

AUTORE: Padre Giovanni Raia