Lottatori contro il tempo

A Ponte San Giovanni, 'Velimna' racconta gli sport degli etruschi

Un vero e proprio tuffo nel passato, alla scoperta delle origini dei nostri antenati. È quanto si propone anche quest’anno, ‘Velimna, gli Etruschi del fiume’, la manifestazione organizzata dalla Pro loco di Ponte San Giovanni, (recentemente costituitasi in ‘Pro Ponte Etrusca’ onlus) che si svolge da giovedi 7 a domenica 10 settembre, nella frazione alle porte di Perugia. La kermesse, giunta alla sua quinta edizione, dopo aver parlato di vino, alimentazione, condizione femminile, ha scelto come tema ‘Gli etruschi e lo sport’. ‘Lo spirito di Velimna, fin dalla sua prima edizione, è quello di stimolare (soprattutto da parte dei giovani) la riscoperta delle nostre radici storiche, ed il successo avuto fino ad ora ci sta dando ragione. Un tema come quello di quest’anno, poi, credo che attirerà ancora più attenzione ‘. Così spiega Alvaro Mancioli, coordinatore dell’evento che si è aperto lunedì 4 sera, con la tradizionale sfilata storica lungo le vie del centro di Ponte San Giovanni. ‘Ogni anno questo momento (che sarà replicato domenica a partire dalle 18, ndr) è sempre ben curato nella scelta dei costumi, ricreati attraverso ricerche svolte dagli studenti del dipartimento di Scienze storiche – sezione antichità dell’Università degli studi di Perugia, in cui sono rievocate scene di vita, e avrà il suo culmine con la finale cena etrusca sul Ponte Vecchio’. Un altro elemento che si sta consolidando come una felice tradizione è il gemellaggio simbolico con una città di tradizioni etrusche. Dopo Chiusi, Cortona e Orvieto, adesso è la volta di Tarquinia. Il gemellaggio sarà suggellato con una serie d’iniziative quali un approfondimento tematico su ‘Le tombe dipinte di Tarquinia’ tenuto da Lorella Maneschi dell’Università degli studi della Tuscia, e da visite guidate ai siti archeologici e al locale Museo etrusco, che sono state programmate per sabato e domenica. Quattro giorni tra sfilate in costume, spettacoli teatrali, incontri, visite guidate e mostre presso il Centro espositivo del Cva di Ponte San Giovanni e l’Antiquarium della Necropoli del Palazzone. ‘Lo sport e il gioco per gli Etruschi’, è il titolo di quella curata dalla soprintendenza ai Beni archeologici dell’Umbria, che così è spiegata dalla curatrice Luana Cenciaioli. ‘Come gli etruschi giocavano, quali erano le loro passioni e passatempi… e che tipi di sport praticavano ? A quanto si può vedere, attraverso le testimonianze a nostra disposizione, essi praticavano molto la lotta, la corsa delle bighe, il lancio del giavellotto. Abbiamo, allora, esposto una serie di reperti che ricordano queste pratiche sportive ma anche il gioco attraverso oggetti quali anfore (di cui una, in particolare, proveniente da Villanova di Marsciano raffigura dei lottatori in gara), porta unguenti, ma anche degli oggetti piuttosto curiosi e divertenti, addirittura il gioco del filetto, vari tipi di dadi’.

AUTORE: Enrico Tribbioli