Luci ed ombre per gli umbri alle Olimpiadi di Atene

C’è anche il contributo del cuore verde d’Italia al trionfo azzurro alle Olimpiadi 2004, appena conclusesi in Grecia. Tra le firme delle più belle imprese figurano anche quelle di alcuni protagonisti della mini-pattuglia regionale (sette atleti e una dozzina tra tecnici e dirigenti) volata ad Atene. Tutti hanno ben figurato, pure chi non ce l’ha fatta ad arrivare alle finali delle rispettive discipline. Ma ad essersi distinti più degli altri sono stati certamente gli intramontabili assi della pallavolo Damiano Pippi ed Andrea Sartoretti (ordine alfabetico rigoroso). Castiglion del Lago e Monteluce di Perugia sono in festa per il traguardo della nazionale di Montali, seconda solo allo ‘stratosferico’ Brasile, della quale i due umbri sono stati alfieri decisivi. Non da meno, anzi, inorgoglito da un argento simile anche Claudio Silvestri: lui in campo non c’è andato, ma quale team manager della nazionale maschile di basket ha potuto ricevere il prestigioso riconoscimento. Soltanto sfortuna, invece, per i due pugili di casa nostra, precisamente di Assisi. Daniel Betti (gareggiava per la categoria 91 kg.) si è infortunato ad una mano proprio nel primo incontro eliminatorio, tanto da essere costretto a dare forfait. Michele Di Rocco (categoria 64 kg.) è invece riuscito ad arrivare ai quarti di finale, fallendo di pochissimo (calo fisico e avversario assai quotato) la semifinale. Pollice verso anche per le due umbre facenti parte della delegazione. L’emergente perugina Benedetta Ceccarelli nei 400 ostacoli non ce l’ha fatta a superare la propria batteria ed entrare in semifinale. Anche in questo caso galeotta una distorsione alla caviglia destra subita ai primi di agosto. Ha già fatto sapere, però, di volersi rifare a Pechino 2008, in occasione della prossima Olimpiade. Eliminazione al primo turno anche per la narnese Cristiana Calcioli nella spada. Citazioni finali per coloro che con l’Umbria in qualche modo hanno a che fare: splendido oro di Andrea Benelli nel tiro a volo (la squadra italiana era guidata dal presidente federale folignate Luciano Rossi); orgogliosa medaglia di bronzo per Lucia Morico nella categoria 78 chilogrammi di judo: l’atleta si è infatti diplomata all’Isef di Perugia e nel 2001 portò il Cus Perugia sul gradino più alto del podio nei Campionati Universitari, rappresentando l’Umbria anche alle Universiadi.

AUTORE: Francesco Bircolotti