Lucrezia Borgia guida le Vaite

Intervista al presidente dell'ente Vaite di Spoleto, Alberto Stella: 'Per il futuro in cantiere un festival internazionale sul Rinascimento'

Si ripeterà domenica 2 settembre, per il decimo anno consecutivo, il corteo storico delle antiche ‘Vaite’ di Spoleto. Partendo da piazza Garibaldi alle ore 16 seguirà tutto il serpentone che attraversa la città fino a giungere in piazza Duomo. Accanto ai dodici ‘quartieri’ spoletini, per un totale di oltre 250 figuranti, la manifestazione coinvolgerà una decina di città, presenti con il gonfalone, quasi tutte umbre a parte Monterotondo (Roma). La disposizione prevede in testa al corteo Lucrezia Borgia, figura principale degli eventi storici e quindi del corteo; a seguire, tutte le vaite, intervallate dalle città ospiti con i loro figuranti, tamburini, sbandieratori, arcieri e balestrieri. Ad organizzare è l’ente Vaite il cui presidente è anche il fondatore, Alberto Stella, che spiega: ‘l’ente è nato con l’intento di far conoscere la storia del nostro paese e dei monumenti siti nell’ambito di ogni singola vaita non solo agli spoletini residenti nella stessa ma a tutta la città coinvolgendoli nella cura, salvaguardia e fruibilità dei monumenti, veri e propri custodi della nostra storia. Il nostro motto è Conoscere per amare. Dopo dieci anni ‘ continua il presidente ‘ posso dire che l’iniziativa suscita interesse, soprattutto tra i giovani. In parte hanno contribuito anche le scuole (elementari e medie) attraverso un progetto che ha portato allo studio della storia medioevale e delle stesse vaite’. La partecipazione giovanile per questa edizione è iniziata già da qualche settimana, con la selezione pubblica per la scelta di Lucrezia Borgia. Francesca Granelli, protagonista per otto edizioni, ha ceduto ‘lo scettro’ e così è stata indetta una sfilata in costume rinascimentale in piazza Duomo per la scelta della nuova Castellana, che ha portato alla scelta di Alessia Lauteri. L’ente Vaite, oltre a proporre il corteo storico legato a Lucrezia Borgia, organizza altre manifestazioni quali il ‘presepe vivente’, durante il periodo natalizio, ormai giunto alla settima edizione, e la ‘battaglia delle uova’, rievocazione storica di fine ‘800. Ma quali sono gli obiettivi per il futuro? ‘Come associazione ‘ spiega Stella ‘ stiamo pensando di realizzare un festival internazionale sul Rinascimento, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il supporto tecnico di enti e associazioni culturali, chiaramente non dimenticando il nostro corteo storico, che potrebbe essere inserito all’interno di questa manifestazione. Ciò coinvolgerebbe tutto il centro storico, proponendo vari spettacoli legati proprio al periodo di riferimento; si trasformerebbero i ristoranti in taverne dell’epoca, con piatti dell’antica tradizione e con prezzi accessibili per tutti’.

AUTORE: Eleonora Rizzi