Moldova e Norcia: in vista un gemellaggio per un percorso comune

L' ambasciatore Ciumac incontra il Sindaco

“Dopo aver conosciuto Norcia, credo che una collaborazione tra questa città e il mio Paese potrebbe rivelarsi occasione di crescita e sviluppo per tutti, cittadini, imprenditori, istituzioni”. L’ambasciatore straordinario e plenipotenziario della repubblica di Moldova Valentin Ciumac ha esordito proprio con queste parole all’incontro che lo scorso sabato mattina si è tenuto presso il palazzo comunale alla presenza del sindaco della città Alberto Naticchioni e di un nutrito numero di giovani imprenditori locali. Durante la sua visita in Umbria, accompagnato dal giornalista Rai Mario Refrigeri, l’ambasciatore ha infatti voluto fare tappa nella città di San Benedetto e organizzare un incontro ufficiale con gli operatori economici della città, profilando l’eventualità di un gemellaggio. “I gemellaggi – ha detto – sono rapporti privilegiati perché fanno ciò che i governi spesso non sono in grado di realizzare: avvicinano le nazioni e apportano benefici su tutti i versanti, da quello sociale a quello commerciale e imprenditoriale”. Ma questo primo incontro è servito soprattutto a fornire un quadro complessivo della repubblica di Moldova e a individuare possibili denominatori comuni con la capitale della Valnerina. La discussione è spaziata dal settore agricolo, dove ogni proposta di collaborazione troverebbe ampi consensi, a quello degli investimenti, dagli aspetti legislativi ai rapporti comunitari e agli scambi di missioni con l’estero. L’ambasciatore ha fornito ogni utile informazione sulla situazione lavorativa del suo Paese, in particolare sullo sviluppo del settore privato e sulla valorizzazione dell’iniziativa libera degli imprenditori. “Gli investitori stranieri – ha sottolineato – ma anche gli organismi finanziari, i fori politici internazionali collaborano con noi e ci prestano fede sempre di più”. In crescita è poi il settore turistico, per cui Norcia è particolarmente vocata. Accanto ai lussuosi alberghi a cinque stelle, concentrati per lo più nella capitale Chisinau e certamente non pensati per un turismo di massa, stanno nascendo via via altre strutture ricettive, grazie anche alla presenza di agevolazioni statali. “Se un imprenditore straniero decide di venire ad investire oltre 250 mila dollari nel nostro Paese – ha infatti spiegato il dottor Ciumac – per tre anni è dispensato dal pagamento delle tasse sugli immobili”. Un quadro promettente, quello fornito dall’ambasciatore, che per il momento ha convinto tutti gli imprenditori nursini a individuare le possibili strade da percorrere insieme. Il sindaco Naticchioni, intanto, si è impegnato a contattare e coinvolgere la Provincia di Perugia, la Camera di Commercio e l’Istituto per il commercio con l’estero regionale. La proposta formale di gemellaggio con la città moldava che sarà presto individuata dall’ambasciatore Ciumac, invece, sarà presentata alla prossima seduta del Consiglio comunale.

AUTORE: Antonella Franceschini