Morto questa mattina mons Sergio Goretti, il vescovo emerito di Assisi

Mons. Sergio Goretti, vescovo emerito di Assisi, Nocera e Gualdo, si è spento nel sonno, con un passaggio sereno alla vita immortale, come egli palesemente desiderava, avendo potuto celebrare la sua ultima messa la sera precedente quasi estremo viatico per il santo viaggio. Aveva iniziato, contro voglia, la dialisi alla quale si era deciso con sofferenza a seguito di un lungo e doloroso periodo di malattia.

Per una curiosa circostanza il giorno della sua morte il 22 giugno il settimanale La Voce pubblica un suo articolo sul tema a lui tanto caro della famiglia, e una sua foto, come un testamento e un addio alla comunità ecclesiale dell’intera Umbria che il settimanale rappresenta.

In attesa di una ampia memoria che mons. Goretti merita, basti per il momento ricordare il suo brillante e generoso servizio alla diocesi, il suo attaccamento alla sua Assisi e al suo San Rufino che non ha voluto abbandonare, il suo ultimo impegno nella Direzione di Casa Papa Giovanni nella quale è succeduto cinque anni fa al fondatore Don Aldo Brunacci.

Mons. Goretti ha avuto ruoli di grande importanza e prestigio anche a livello regionale e nazionale,  oltre alla cura pastorale della diocesi, in particolare in occasione delle visite di Giovanni Paolo II ad Assisi per gli incontri interreligiosi ed è stato presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Cei. Di lui ricordiamo la limpida fedeltà alla Chiesa e ai suoi insegnamenti, la attenzione alle persone sofferenti e disagiate in particolare nel periodo del terremoto ed anche la simpatia e l’allegria che lo portava spesso  a raccontare aneddoti curiosi e barzellette per  diluire le tensioni e creare atmosfere serene e disincantate.

Era un umbro, di Città di Castello, che ha dato molto alla sua Chiesa e all’intera regione. Gliene dobbiamo essere tutti molto grati.
Elio Bromuri direttore La Voce

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Mons. Sergio Goretti, vescovo emerito di Assisi – Nocera Umbra -Gualdo Tadino è morto questa mattina a Assisi.  Nel comunicato diffuso dalla Curia il vescovo mons. Domenico Sorrentino, con tutto il presbiterio diocesano, “comunica con dolore  il ritorno alla casa del Padre di mons. Sergio Goretti, vescovo emerito, pastore illuminato e generoso, che per oltre venticinque anni, ha retto la nostra Chiesa particolare”. La Messa esequiale si celebrerà Lunedì 25 giugno, alle ore 10.00, nella cattedrale di san Rufino, ove il presule sarà sepolto. Domenica sera, 24 giugno, alle ore 21.00, dopo che la salma sarà portata in Cattedrale, sarà celebrata una veglia di preghiera.
Nato a Città di Castello (PG) il 2 aprile 1929 fu battezzato il 6 aprile nel santuario cittadino della Madonna delle Grazie. Compì gli studi della scuola media e del ginnasio nel seminario vescovile di Città di Castello; quelli liceali nel Seminario Regionale in  Assisi. Al Pontificio Seminario Romano compì gli studi teologici e giuridici. Fu ordinato sacerdote il 5 aprile 1953 nella cattedrale di Città di Castello.
Nella parrocchia di S. Maria Nova, nella medesima città, fu, per breve tempo vice-parroco e assistente ecclesiastico diocesano dei giovani di Azione Cattolica e del Centro Sportivo Italiano e, insieme, insegnante di religione al ginnasio cittadino.
Nel 1955 fu richiamato a Roma al servizio della Santa Sede, presso la Sacra Congregazione del Clero, occupandosi principalmente di catechesi e segretario del Consiglio Internazionale per la Catechesi. Oltre a vari incarichi in alcune parrocchie romane.
Dal 1955 al 1960 fu collaboratore del vescovo mons. Maccari nella fondazione del primo Centro Studentesco Romano. Dal 1960 al 1980 lavorò come giudice presinodale nel Tribunale Regionale del Lazio, con sede in Roma. Dal 1972 al 1980 insegnò presso la Pontifica Università Salesiana. È  stato collaboratore di varie riviste e testate giornalistiche.
Eletto vescovo di Assisi e di Nocera-Gualdo il 14 dicembre 1980, ricevette l’ordinazione episcopale da Giovanni Paolo II nella basilica vaticana il 1981 e l’8 febbraio prese possesso della diocesi. Accolse nella città serafica il papa e i capi delle religioni mondiali nella storica giornata di preghiera per la pace del 27 ottobre 1986.
Membro del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, dal 1992 al 1997, rivestì l’incarico di Presidente del Segretariato CEI per l’Ecumenismo e il Dialogo dal 1990 al 1995. Fu membro del Consiglio Permanente della CEI e presidente della Conferenza Episcopale Umbra.
Divenne vescovo emerito della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino l’11.02.2006. Da allora si era ritirato presso il palazzo dei canonici, adiacente alla cattedrale di san Rufino, ove ha vissuto gli ultimi anni della sua vita, sempre disponibile a prestare con generosità  e discrezione il suo ministero.

AUTORE: Elio Bromuri direttore La Voce