Mons. Sorrentino incontra clero e imprese del Gualdese

DIOCESI. Prosegue la Visita pastorale del Vescovo nel Gualdese. Toccando anche la sommità del Serrasanta

Dopo il “bagno di folla” di venerdì scorso, 1° giugno, con il grande afflusso di pubblico all’inaugurazione della lapide a don David Berrettini presso il cimitero di San Facondino, la visita pastorale di mons. Sorrentino ha vissuto altri momenti intensi. In primo luogo, sempre venerdì, il banchetto con tutti i sacerdoti gualdesi presso il Circolo Acli di Palazzo Mancinelli, una delle pochissime realtà di aggregazione sociale della zona. Nel pomeriggio, con una piccola variazione sul programma, la visita alla zona industriale nord, di Gualdo Tadino, che comprende grandi aziende come le Ceramiche Tagina e l’Eurokoll, ma anche tante piccole attività imprenditoriali, alcune ancora in espansione, molte di più in grave crisi. Mons. Sorrentino le ha volute visitare, incontrando gli imprenditori e i lavoratori, che gli hanno espresso la loro gratitudine per la vicinanza ma gli hanno esposto, talvolta in maniera molto concreta, le loro preoccupazioni per una situazione economica che non si sblocca. Di seguito, alle 18.30, l’inizio ufficiale della visita pastorale a San Facondino, con la messa inaugurale, cui ha fatto seguito, alle 21, il nuovo appuntamento con la Tenda del Risorto, con una lectio divina sempre incentrata sul Vangelo di Giovanni e un successivo rito di invocazione per la guarigione del corpo e dell’anima. Altri appuntamenti di rilievo, domenica 3 giugno, alle 9.30, la messa presso l’eremo della Santissima Trinità, in occasione della Festa della Trinità e dell’omonima confraternita gualdese. È la seconda volta che mons. Sorrentino celebra nella chiesa più elevata dell’intera provincia di Perugia, a quota 1348 metri. Di seguito, a Palazzo Mancinelli, un nuovo bagno di folla: dapprima, alle 11, per la celebrazione delle cresime presso la chiesa di Santa Maria; poi, dopo il pranzo presso una famiglia, alle 17.30 la solenne processione per la festa della Madonna di Laentro (o Madonna del fiume), uno dei culti mariani più antichi del territorio, come dimostra l’appellativo greco-bizantino con cui viene adorata l’icona della Vergine oggi conservata all’interno della chiesa di Palazzo Mancinelli (La en to ro, apparsa sul fiume). Conclusione con una frugale cena con i palazzanti, offerta dal locale circolo Acli, sul sagrato della chiesa. Dopo qualche giorno di pausa, da dopodomani, 10 giugno, la visita pastorale toccherà, invece, la parrocchia di Cerqueto, dove il 13 giugno ci sarà grande festa per sant’Antonio.

AUTORE: Pierluigi Gioia