Morte Papa Francesco. Oggi, Lunedì dell’Angelo, 21 aprile 2025, alle ore 7.35, Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre, servendo la Chiesa fino all’ultimo celebrando la Pasqua. Ricoverato al Policlinico “Gemelli” dal 14 febbraio al 24 marzo per una grave crisi respiratoria, ha avuto nelle ultime ore un’ulteriore improvvisa crisi.
Le comunità cristiane dell’Umbria insieme ai loro Pastori, colpite dall’improvvisa morte di Papa Francesco, si raccolgono in preghiera in suffragio per il Santo Padre che aveva intessuto negli anni uno stretto legame con la nostra regione.
I Vescovi umbri ricordano con immensa gratitudine gli anni di ministero petrino (2013-2025) nei quali ha servito il Vangelo e la Chiesa senza risparmiarsi, con dedizione e semplicità, con saggezza e prossimità, con misericordia e speranza.
In modo particolare i Vescovi fanno grata memoria dell’ultima Visita ad limina Apostolorum con Papa Francesco nel marzo 2024: un incontro familiare, non formale, di condivisione su vari temi ecclesiali (https://www.lavoce.it/vescovi-umbri-vaticano-visita-ad-limina/).
I Vescovi elevano preghiere al Signore misericordioso affinché, per l’intercessione dei santi Benedetto da Norcia, Francesco e Chiara d’Assisi, Angela da Foligno e Rita da Cascia, e dei beati Carlo Acutis e madre Speranza, lo accolga nella Gerusalemme celeste.
Le otto visite in Umbria di Papa Francesco
La Voce ricorda le otto visite che il Papa ha dedicato all’Umbria dal 2013, anno della sua elezione, al 2022. Al link che segue la cronaca di quella del 2020 e ricordo delle precedenti (https://www.lavoce.it/papa-francesco-umbro-nel-nome-e-tante-volte-pellegrino-tra-noi/)
La prima, indimenticabile, ad Assisi, il 4 ottobre 2013, festa del Patrono d’Italia, quando di buon mattino atterra con l’elicottero nel piazzale dell’Istituto Serafico. Accolto dal vescovo diocesano Domenico Sorrentino, abbraccia nella chiesa interna uno per uno i giovani ospiti e saluta operatori e familiari dicendo: “Noi siamo fra le piaghe di Gesù…, che hanno bisogno di essere ascoltate, di essere riconosciute…”.
Tre volte nel 2016 di cui una nella Norcia terremotata
Ritorna in Umbria tre volte nel 2016. Il 4 agosto, a Santa Maria degli Angeli, per l’VIII Centenario del Perdono d’Assisi.
Il 20 settembre, ad Assisi, per l’incontro interreligioso promosso per la Giornata mondiale di preghiera per la pace.
Il 4 ottobre, a Norcia e nelle altre località del Centro Italia colpite dal terremoto. Nella terra natale di san Benedetto, Patrono d’Europa, visita la frazione di San Pellegrino, accolto dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo.
La visita a sorpresa alle Clarisse di Spello
All’inizio del 2019, l’11 gennaio, fa visita a sorpresa alle suore Clarisse del monastero di Santa Maria in Vallegloria, a Spello, accolto dal vescovo di Foligno Gualtiero Sigismondi.
Per la firma dell’enciclica Fratelli Tutti
Il 3 ottobre 2020, durante la pandemia, si reca in visita privata ad Assisi, celebrando l’Eucaristia sulla tomba di san Francesco firmando, al termine, l’enciclica Fratelli Tutti.
Per la V Giornata mondiale dei poveri
Poco più di un anno dopo, il 12 novembre 2021, fa ritorno in Umbria, a Santa Maria degli Angeli. L’occasione è la V Giornata mondiale dei poveri da lui indetta, incontrando in Porziuncola 500 poveri provenienti dalle diocesi umbre e da diversi Paesi europei.
Per l’evento “The Economy of Francesco
Il 24 settembre 2022 è per la sesta volta ad Assisi (incluse le due visite a Santa Maria degli Angeli, 2016 e 2021) per prendere parte all’evento di respiro internazionale “The Economy of Francesco”.