Non abbiate paura dell’aviaria. E scoprite le biotecnologie

La XVI Settimana di cultura scientifica e tecnologica sarà un modo per avvicinare alla scienza i giovani. Intervista ad Anna Martellotti, dell'Università di Perugia

Un ricco calendario di eventi tra incontri, conferenze e seminari: questo quanto prevede anche quest’anno la Settimana della cultura scientifica e tecnologica, promossa a livello nazionale dal ministero dell’Istruzione, università e ricerca. Giunta alla sua XVI edizione, organizzata nella nostra Regione dalla facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali dell’Università degli studi di Perugia si svolgerà dal 13 al 19 marzo prossimi, con lo scopo di favorire un più attento confronto tra la società civile e il mondo della ricerca scientifica, attraverso più di venti iniziative sui più svariati temi, anche di attualità come l’influenza aviaria. ‘È vero. Noi abbiamo previsto questo sicuro interesse da parte dei cittadini, soprattutto dopo che anche in Umbria è stato registrato un caso, con il ritrovamento di un germano reale morto nelle sponde del lago Trasimeno e, non a caso, la conferenza inaugurale sarà proprio dedicata a questa emergenza. Vorremmo cercare di sdrammatizzare: non a caso il titolo sarà ‘Quando Chicken Little ha l’influenza’, assieme alla professoressa Anna Maria Iorio che risponderà ad alcune delle domande più ricorrenti spiegandoci che cos’è una pandemia, quando ci dobbiamo preoccupare, perché il virus dell’aviaria è diverso da quello del morbillo”.Così spiega Anna Martellotti, coordinatrice per la comunicazione e la divulgazione delle facoltà scientifiche dell’Ateneo perugino, sottolineando come lo spirito che animerà gli incontri è quello del rigore, ma anche della leggerezza, proprio per avvicinare un pubblico più vasto possibile, soprattutto i giovani, ad argomenti quali le biotecnologie, il rischio nucleare, l’intelligenza artificiale, le catastrofi naturali, e molto altro ancora. ‘In particolare – prosegue – dedicata agli studenti delle scuole medie superiori, si svolgerà giovedì 16 a Terni, presso la sede distaccata della facoltà di Ingegneria di Pentima Bassa, un’intera giornata per convincerli che la scienza non è né nemica né difficile, ma può essere divertente, interessante e stimolante’. Scienza divertente, scienza stimolante anche attraverso una rassegna di film”Questo è il contributo dei rappresentanti degli studenti in Consiglio di facoltà che hanno organizzato un cineforum con cinque titoli che trattano argomenti di carattere scientifico (anche di grande successo come A beatiful mind) che saranno proiettati la sera alle 21. Tra gli eventi più curiosi, invece, segnalerei sicuramente ‘Il camice del detective: i metodi della polizia scientifica’ cui interverrà Luigi Nappi, capo della Squadra mobile della Questura di Perugia, e Giovanni Montilla, responsabile del gabinetto provinciale della Polizia scientifica. Ci sarà spazio per discipline quali la matematica, l’informatica, la chimica, la fisica, la biologia, la geologia, trattate sempre attraverso argomenti facenti parte l’esperienza quotidiana di ognuno’. Incontri che si svolgeranno ispirandosi alla citazione del filosofo francese Bernard Lévi Strauss: ‘Scienziato non è colui che sa dare le vere risposte, ma colui che sa porre le giuste domande’, usata come incipit al programma di quest’anno. ‘Esatto, lo scienziato è una persona curiosa che, rimanendo tale, è giovane per tutta la propria vita. Proprio per questo – conclude la prof. Martellotti – noi invitiamo, in primo luogo, i giovani ad avvicinarsi alla scienza, che non rappresenta soltanto il progresso dell’umanità ma anche una palestra per la mente’.

AUTORE: Enrico Tribbioli