Operazione Mato Grosso: il grande contributo della città

Città di Castello / Un campo di lavoro con tanti giovani venuti da tutta Italia

Anche quest’anno noi ragazzi dell’ Operazione Mato Grosso di Città di Castello abbiamo organizzato un campo di lavoro durante la Settimana santa e precisamente dal 28 marzo al 1 aprile. Durante questi giorni siamo passati per tutta la città, suonando casa per casa, per raccogliere carta, stracci, ferro, vetro e oggetti in buono stato. Il ricavato di questa raccolta, come il ricavato di tutto il lavoro che si fa durante l’anno, va per i poveri dell’America Latina, nelle missioni che abbiamo in Perù, Bolivia, Ecuador e Brasile, dove vivono e lavorano con e per i poveri molti nostri amici. L’Omg non esiste solo a Città di Castello ma sono vari i gruppi di giovani volontari in tutta Italia che lavorano e cercano di vivere insieme la possibilità e la speranza di poter puntare, nella propria vita, a guardare sempre meno a se stessi e sempre più agli altri. In questi giorni di campo di lavoro sono stati tanti i giovani ragazzi che sono venuti ad aiutarci dalle varie parti d’ltalia, eravamo in 160. Siamo stati ospitati al seminario, che ormai invadiamo da diversi anni durante il periodo di Pasqua, grazie alla pazienza e ospitalità dei sacerdoti che vi abitano. Grazie al loro aiuto, grazie alla disponibilità dei responsabili dell’oratorio Don Bosco e delle suore di Santa Cecilia, si è riusciti a dare un alloggio ospitale alle tante persone che sono venute al campo; grazie all’aiuto di diversi negozi di alimentari della zona, macellerie e panifici, si è riusciti a dar da mangiare a così tanta gente senza usufruire del ricavato della raccolta, che ci teniamo sempre vada totalmente ai poveri. Come tutti gli anni la città ci ha accolti ed aiutati: sono stati vari gli inviti a pranzo nelle famiglie, questa è per noi un’occasione preziosa per farci conoscere e conoscervi e magari farvi sentire più da vicino ciò che si tenta di fare e di vivere con il lavoro che ci vedete svolgere. Il tentativo è quello di fare qualcosa per gli altri con la consapevolezza di non poter salvare nessuno ma con il desiderio di voler bene. Durante questi giorni di lavoro ci sono stati anche dei momenti religiosi: tutte le mattine, prima di andare al lavoro, per chi lo desiderava, ci ritrovavamo nella chiesa del seminario per un momento di preghiera e meditazione sul Vangelo del giorno. La sera del Venerdì santo si è rappresentata la via Crucis nella chiesa della Madonna delle Grazie, attuata da dei ragazzi nostri amici di una casa-famiglia di Foligno. La sera del Sabato santo abbiamo partecipato alla Veglia pasquale nella chiesa della Madonna del Latte. Si è potuto vivere questi momenti grazie anche all’ospitalità e al bene dei parroci. Le nostre giornate di lavoro si sono sempre concluse ritrovandoci la sera dopo aver cenato, per tentare di condividere quello che si sta vivendo, sperando di ripulire e di togliere ciò che è in più e che non serve nel tentare di correre verso gli altri, verso i poveri e verso tutte le persone che si incontrano e che ci stanno accanto. Ringraziamo tutta la città e tutte le persone che ci hanno aiutato e che sempre ci aiutano per aver reso possibile anche quest’anno un lavoro così importante e prezioso per i poveri in missione ma anche per noi ragazzi qua in Italia, che spesso viviamo una povertà sicuramente diversa ma altrettanto dura e crudele.