Orari e interventi al Convegno ternano: parrocchie, istituzioni, politica, ecumenismo

Sono andate crescendo le adesioni al convegno promosso dalla diocesi di Terni – Narni – Amelia, ‘Una comune responsabilità per il futuro della città’. Sono circa 230 persone accreditate e 110 gli interventi prenotati, così si sono dilatati i tempi. Sabato 15 giugno (a palazzo Gazzoli) inizio alle ore 9.15, con l’introduzione di Emanuela Buccioni, segretaria del Consiglio pastorale diocesano, si terrà la relazione del vescovo diocesano Vincenzo Paglia ‘Il perché di un invito, il valore di un’amicizia’ e a seguire la seconda relazione, di Luca Diotallevi, ‘Riprendere un cammino, condividere un’agenda, ricostruire una città’. Subito dopo avrà inizio la sessione dedicata al dibattito, che proseguirà fino alle ore 20 per riprendere il giorno dopo, domenica dalle ore 16 alle ore 20, presso la sala del Museo diocesano, con la prosecuzione degli interventi e le conclusioni del Vescovo. Prenderanno la parola oltre 40 esponenti della società civile (10 di associazioni di categoria, 10 del mondo della scuola e dell’università, 6 dell’ambito economico, 6 di associazioni civili); 30 esponenti del mondo cattolico, tra i quali membri di associazioni ecclesiali, sacerdoti e rappresentanti dei Consigli pastorali parrocchiali e di altre Chiese cristiane; circa altri 30 interventi saranno quelli di esponenti del mondo della politica ed istituzionale. A disposizione dei partecipanti diverse sale di palazzo Gazzoli, che saranno dotate di maxischermi per seguire in diretta lo svolgimento dei lavori. È stato anche attivato un blog, all’indirizzo www.responsabiliperilfuturo.com, dove è possibile trovare il materiale di riflessione che ha portato lungo gli anni a maturare l’idea di un convegno per guardare con franchezza e concretezza al futuro del territorio ternano; la rassegna stampa; i testi delle relazioni e degli interventi di tutti coloro che si sono prenotati per dare il loro contributo per la costruzione di un’agenda di priorità di questioni da affrontare, secondo lo spirito della Lettera alla città scritta dal Vescovo.

AUTORE: (E. L.)