Oratorio: luogo di incontro e di fraternità

Presso l’antico convento di San Lorenzo a Borgo Cerreto vi è una grande e bella struttura che aperta alle varie iniziative ed esigenze pastorali, svolge e assume non solo un ruolo importante, ma anche fondamentale e strategico per tutta la parrocchia di S. Maria in Cerreto di Spoleto e per tutto il territorio del V vicariato foraneo. Proprio domenica 18 gennaio è partito il percorso di accompagnamento al sacramento del matrimonio, che vede ogni anno coppie di giovani fidanzati prepararsi tutti insieme nella famiglia della comunità cristiana, ad esprimere il consenso di tutta la vita nel vincolo sacramentale. Sono in tutto otto incontri domenicali dalle 16 alle 18, animati dai vari parroci della zona, che meglio approfondiscono il valore del matrimonio cristiano come sacramento e impegno di testimonianza di vita. Si concluderà con l’ultimo incontro domenica 7 marzo con una celebrazione nel pomeriggio e con un momento di fraternità insieme. Oltre le attività pastorali finalizzate alla preparazione ai sacramenti, si svolgono sempre nel complesso della chiesa di San Lorenzo alcune iniziative per ritrovarci insieme, scambiarci delle idee e condividere il messaggio della fede. Nasce così l’oratorio: luogo di incontro e di fraternità in cui ci si esprime liberamente portando ciascuno il proprio contributo per la crescita di tutti e della Comunità. Proprio il Sinodo diocesano ci ha ribadito, in un corale appello a tutte le realtà ecclesiali e non solo, anche quelle sociali sparse per tutto il territorio, quale grande ruolo assume l’oratorio nel contesto delle realtà formative e di aggregazione in un ambiente sempre più animato da disgregazione sociale e da ragioni individualistiche. La scelta di ritrovasi insieme non solo ci aggrega attorno ai valori concreti della quotidianità illuminata dalla ricerca interiore, ma ci fortifica e consolida nelle occasioni più difficili della vita. Riprendendo il messaggio che le istruzioni sinodali ci hanno fornito, va sottolineato quanto alcune terminologie debbano entrare nel linguaggio corrente per creare il luogo, il tempo, la dimensione reale dell’essere oratorio: educare alla fede annunciando e condividendo il nostro credo religioso.