Orizzonte informazione

A Perugia il Festival del giornalismo dal 1 al 5 aprile

Il Festival internazionale del giornalismo, che si svolgerà a Perugia dal 1 al 5 aprile 2009, ha il carattere di una full immersion nell’immenso oceano dell’informazione. Sponsorizzatissimo, dallo sponsor principale, quello ufficiale, quello semplice, sponsor istituzionali, media partner e partner semplici, si può dire che tutti hanno voluto metterci l’impronta digitale. Una messa in opera colossale che muove giornalisti italiani e stranieri tra i più quotati e famosi, in una kermesse che impegna le cinque giornate dall’alba al tramonto, anzi fino a notte, perché vi sono incontri e dibattiti anche a partire dalle 21.30. Non sarà facile seguire tutto, anche volendo, in quanto alcune iniziative sono contemporanee: si dovrà scegliere. La prima scelta è per le mostre alla Rocca Paolina, che dureranno fino al 13 aprile con ingresso libero: la mostra ‘Con lo sguardo delle donne’, che presenta 50 pannelli di giornali e periodici femminili dell’Ottocento e due reportage di due fotogiornaliste; quella di Giornali e Periodici femminili 1804-1943; ancora sulla donna nella mostra di Axelle de Russé, ‘Cina, il ritorno della concubina’ e infine una serie di fotografie riprese di nascosto da Hazel Thompson in un carcere minorile, ‘Ragazzi dietro le sbarre’. Più difficile la scelta dei relatori dei singoli incontri o dei dibattiti a più voci. Qui ognuno, osservando il programma, (che si può scaricare dal sito www.festivaldelgiornalismo.com) potrà scegliere secondo le sue preferenze o lasciandosi condurre dai luoghi, considerando che sono tra i più prestigiosi del centro storico della città: la sala dei Notari, il Brufani, il teatro Pavone, la sala Lippi della Unicredit Banca, il Salone d’Onore di Palazzo Donini della Regione e la Sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni. Altro criterio di scelta, il più serio, è quello degli argomenti trattati. Ma su questo possiamo dire ancora meno, perché a noi sembrano tutti interessanti e attuali. Uno, però, lo vogliamo segnalare in modo particolare, anche perché è la prima volta che viene trattato ed è il giornalismo missionario. L’ultimo giorno, il pomeriggio alle 16, nella Sala dei Notari, si troveranno quattro giornalisti missionari, o meglio, quattro missionari giornalisti, che parleranno sul tema ‘Giornalismo missionario oltre i grandi media’. Sono Emil Braser, fondatore di Radio Veritas, Giuseppe Caramazza, fondatore Catholic information service for Africa, Bernardo Cervellera, fondatore Asia News, Renato Kizito Sesana, Fondatore New People Media C. Nairobi, moderatore Stefano Femminis, direttore Popoli. È superfluo dire quanto potrà essere interessante ascoltare dalla viva voce questi eccezionali protagonisti delle grandi avventure missionarie, le loro testimonianze ed opinioni.