Pecci presidente del Consiglio

In Comune, dopo una votazione con strascichi polemici

Dopo un confronto tra le forze politiche sviluppatosi in termini spediti, il Consiglio comunale ha definito il proprio assetto organizzativo. Gianni Pecci (Pd) è il presidente del nuovo Consiglio comunale, ruolo già ricoperto con il sindaco Barboni (1993-97). È stato eletto al secondo scrutinio, dopo una prima votazione di orientamento. La candidatura è stata sostenuta dalla maggioranza con la sola eccezione dell’Idv che al momento del voto ha abbandonato l’aula. Comportamento spiegato dal consigliere Graziano Capannelli: l’Italia dei valori avrebbe gradito ed invano sollecitato, come per la Giunta, una designazione nel segno della discontinuità e del rinnovamento. Concetti richiamati e sviluppati dalle minoranze con Pierotti (Gubbio partecipa) e Martinelli (Udc), che hanno preso le distanze dalla candidatura Pecci, mentre Vantaggi (Un’altra Gubbio) ha visto nella proposta del Pd mancanza di linearità e trasparenza. Per la maggioranza invece Ruspi (Pd) ha difeso la candidatura Pecci, individuando nella sua figura le risorse e le qualità di capacità e di esperienza necessarie per garantire il buon funzionamento del Consiglio. Concetti condivisi da Panfili (Fds) e Brunelli (Psi), che hanno raccomandato di valorizzare il Consiglio come luogo privilegiato di dibattito e confronto per il bene della città. Al secondo tentativo, uscito dall’aula Capannelli (Idv), assenti di Bacco (Pdl) e Lupini (Gubbio per noi), è arrivata la fumata bianca, grazie al concorso di un consigliere di minoranza, che si tenta di individuare. Con 17 voti Gianni Pecci sale sullo scanno più alto della sala consiliare. Vice presidenti sono stati poi eletti Giuseppe Brunelli del Psi (11 voti) e Nicola Maria Aloia (Pdl) per le minoranze, con 4 voti. In questa votazione sono state due le schede nulle; per la cronaca erano state indicate le candidature di madre Dorotea Mangiapane e di p. Pietro Mechelli, rettore della basilica di S.Ubaldo; tre le bianche, un voto a Vantaggi, Riccardini e Cacciamani. I lavori sono proseguiti con le altre nomine. Prima Commissione: Michele Sarli, Gabriele Cerbella, Renzo Menichetti, Lucio Panfili, Stefano Ceccarelli, Carlo Pierotti, Luigi Girlanda, Angelo Riccardini; seconda Commissione: Alessia Tasso, Claudio Ruspi, Aldo Cacciamani,.Giuseppe Brunelli, Graziano Cappannelli, Pasquale Di Bacco, Giovanni Vantaggi, Marco Martinelli.

AUTORE: Giampiero Bedini