Per condividere insieme un comune cammino di fede

Con il Decreto del 26 agosto 2001, festa della beata Vergine delle Grazie, il Vescovo aveva indetto la Visita pastorale alla diocesi, indicandone l’importanza, le caratteristiche e le modalità. Il Vescovo ha definito la Visita pastorale un “evento di grazia” con il quale egli desidera intensificare il rapporto di stima e di amicizia e condividere assieme il comune cammino di fede, “riannunciare in ogni parrocchia la Parola del Signore e celebrare l’Eucarestia, conoscere meglio i problemi emergenti e le iniziative in atto nei vari campi a cui si estende l’azione pastorale della comunità cristiana, verificarne la validità e l’efficacia in un dialogo fraterno con i sacerdoti e i fedeli in esse più direttamente impegnati, e dare le opportune indicazioni, coadiuvato in questo dal Consiglio presbiterale”. “Per questo, aggiunge il Vescovo, è di fondamentale importanza che, con i mezzi appropriati, siano informate le singole famiglie, anche perché il frutto pastorale di questo evento, in tanta parte dipenderà dal coinvolgimento dei fedeli”. “Per un fruttuoso svolgimento della Visita pastorale il Vescovo chiede al clero, alle religiose, alle aggregazioni laicali e a tutti i fedeli il sostegno e la carità della loro preghiera quotidiana e affida questa Visita pastorale alla Madonna Madre della Grazia divina e della chiesa e ai nostri patroni Florido e Amanzio e santa Veronica Giuliani. Ora la Visita pastorale ha inizio nelle parrocchie di Montecastelli e Niccone dove si svolgerà nel periodo che va dal 2 al 16 dicembre, secondo un programma concordato dal Vescovo con il parroco don Graziano Bartolucci. Mentre la Visita pastorale avrà i suoi momenti forti comunitari nelle domeniche 2 dicembre a Niccone, 9 dicembre a Spedalicchio e Montecastelli e ancora domenica 16 a Niccone, nel corso delle due settimane verranno incontrati i bambini delle scuole elementari e materne, gli ammalati, le famiglie e i luoghi di lavoro, i giovani, le confraternite, i consigli pastorali, affari economici e volontariato.