Per i più bravi e più buoni

Sigillo. Assegnato il premio “Giulia Spigarelli” ai due alunni più meritevoli

Non è un concorso come tanti altri, perché vince non solo chi è il più bravo, ma per partecipare bisogna essere anche il più buono: buoni voti a scuola, e anche un comportamento ineccepibile nei confronti degli altri. Perché così accogliente, gentile, premurosa ed altruista era la ragazza, cui il premio è intitolato, morta a soli tredici anni per una grave malattia neuronale, dopo una vita difficile ma vissuta sempre col sorriso sulle labbra. Stiamo parlando del premio “Giulia Spigarelli”, riservato agli alunni dell’istituto scolastico comprensivo di Sigillo, giunto quest’anno alla sua quinta edizione, la cui cerimonia conclusiva si è svolta nell’aula magna della scuola dell’infanzia di Sigillo, lo scorso 23 giugno, giorno in cui Giulia avrebbe compiuto 18 anni. Condotta da Carla Gambucci, insegnante di Francese nella scuola secondaria di primo grado, la premiazione ha dapprima vissuto un momento di ricordo, con una riflessione condotta dalla giovane Alessia Fumanti, amica di Giulia, che ha mostrato come, con una breve vita, Giulia sia stata in grado di arricchire tutti coloro che l’hanno conosciuta. Quindi, gli alunni delle classi terminali dell’istituto comprensivo di Sigillo – che comprende anche i Comuni di Scheggia-Pascelupo, Costacciaro e Fossato di Vico – hanno presentato, ciascuno con un breve discorso, un cartellone dedicato a Giulia e alle sue idee sulla solidarietà e l’amore, che lei espresse in molti suoi temi ed elaborati a scuola. Poi il momento della consegna della borsa di studio ai due alunni vincitori, uno per la classe quinta primaria ed un altro per la terza media: due assegni da 500 euro, offerti dalla famiglia di Giulia Spigarelli, dalla Comunità montana, dal Teatro giovane di Sigillo e dalla parrocchia di Sant’Andrea, con il patrocinio del Comune di Sigillo, che ha offerto le due targhe ai vincitori. I 22 finalisti già selezionati per il merito e per il comportamento da un’apposita commissione (6 per la scuola primaria e 16 per la secondaria) hanno ricevuto un attestato; infine, la proclamazione dei due vincitori: Alice Monacelli, di Fossato di Vico, per la scuola primaria, il cui elaborato scritto è piaciuto particolarmente alla commissione giudicante; Gabriele Giugliarelli, di Sigillo, per la scuola secondaria; già vincitore tre anni fa nell’altra categoria, è stato premiato per la sua descrizione di un’immagine riguardante l’emigrazione, il “compito” assegnato ai candidati più grandi.

AUTORE: Pierluigi Gioia