Per la prima volta il Palio dipinto da un’artista donna

Dal 20 al 30 settembre la XXXIX edizione del palio di San Michele

E’ giunta alla sua 39a edizione la festa del Palio di S. Michele Arcangelo. Si svolgerà dal 20 al 30 settembre 2001, a Bastia Umbra. La festa del Palio è una manifestazione in cui si fronteggiano i quattro rioni: Moncioveta, Portella, S. Angelo e S. Rocco, sfidandosi su tre prove: la sfilata, i giochi e la lizza. Abbiamo domandato al presidente dell’Ente Palio, Erigo Pecci, quali cambiamenti e novità si prospettano in questa edizione. “E’ stato realizzato il nuovo Gonfalone dell’Ente, non più in versione serigrafica, ma in quella ricamata. Il Palio, quest’anno, per la prima volta è dipinto da un’artista donna, Elisa Lestini. Nella serata inaugurale, già dallo scorso anno, non più i bandi di sfida, dopo la benedizione dei mantelli e degli stendardi ma è previsto lo spettacolo dei Falconieri. Un altro aspetto da non sottovalutare è il ripristino a tutti gli effetti del Rionale, il giornale dell’Ente; è un modo per ridare una voce all’Ente stesso. Il 21 settembre presso il cinema Esperia di Bastia Umbra, ci sarà un incontro con i ragazzi delle scuole. A loro, in quell’occasione, verranno regalati dei foulards, con i colori rionali”. Quali aspetti importanti vengono confermati? “Una parte della Giuria dello scorso anno è stata confermata. Tutti i giochi sono gli stessi: il tiro alla fune, l’osteria, la corsa al sacco e il lancio dell’uovo. Dal punto di vista organizzativo, la prevendita dei biglietti avverrà nella sede dell’Ente, in via S. Angelo n 6. Gli orari delle sfilate sono stati posticipati, le tribune si chiuderanno alle 10.00 e dopo non si potrà più entrare.” L’Ente come cercherà di incentivare il senso d’appartenenza al proprio rione? “Il nostro intento è quello di rafforzarci. Tutti coloro che collaborano e lavorano nel proprio rione, dovranno essere iscritti sul libro rionale”. Come sta andando la promozione esterna alla cittadina? “Noi, come Ente, stiamo lavorando alla promozione nel comprensorio con la cartellonistica. Per quanto riguarda il rapporto con gli altri enti, importanti sono stati i contributi che ci sono pervenuti sia dalla Regione, sia dalla Provincia. Il più consistente ci è stato dato dal Comune di Bastia Umbra. Noi vogliamo insistere nel pubblicizzare soprattutto le taverne, come luogo di richiamo per la gente, che potrà degustare la tipica cucina umbra.” Pecci continua: ” l’Ente Palio in questi due anni ha lavorato bene. C’è da organizzare meglio il rapporto con alcune associazioni del territorio, visto che ora l’Ente può camminare da solo e può considerarsi anche una risorsa per la città. Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro dei Consiglieri dell’Ente, persone che si sono impegnate, che hanno ideato tutto quello che la gente vede in piazza. Un’organizzazione unita e motivata può dare molto”.

AUTORE: Ombretta Sonno