Per rilanciare il sogno del sacerdozio

Ingresso ufficiale di don Edoardo Rossi a parroco di San Sabino e rettore del Seminario

‘È un peso tanto grande, che metto sulle spalle del Signore’. Con queste parole don Edoardo Rossi, nuovo rettore del Seminario diocesano e parroco di San Sabino a Spoleto, ha salutato le centinaia di persone accorse, domenica 11 febbraio, al suo ingresso. La suggestiva e partecipata celebrazione è stata presieduta dall’Arcivescovo e concelebrata da un cospicuo numero di sacerdoti. Il giovane prete spoletino ha assunto un compito delicato e al tempo stesso affascinante: la cura della pastorale vocazionale, ambito privilegiato nella vita di ogni comunità cristiana. ‘Sono commosso, vedo la Chiesa camminare – ha detto mons. Fontana nella sua omelia. – La parrocchia di San Sabino deve essere orgogliosa – ha continuato il presule – perché accompagnare i giovani al sacerdozio è un grande privilegio’. Poi, rivolto al nuovo rettore: ‘Caro don Edoardo, insieme dobbiamo ritrovare il senso di rilanciare il sogno del presbiterato in tutta la nostra Chiesa diocesana. A te, caro figlio, è affidato il compito di fare accoglienza e discernimento tra tutti i giovani in cerca della vocazione, sia essa al presbiterato, alla vita religiosa o al matrimonio’. Forte anche l’appello ai giovani a non essere mammoni, ma a scegliere cosa fare nella vita. Nel corso della celebrazione, splendidamente animata dalla corale parrocchiale, mons. Fontana ha affidato a don Edoardo tutti i segni del ministero di parroco: il fonte battesimale, il confessionale, le campane, il Sacramento e la sede. Prima della benedizione finale l’Arcivescovo ha lanciato un caloroso appello ai preti presenti a non abbandonare il Seminario, ricordando che la nomina di don Edoardo coinvolge ciascun presbitero. E il nuovo rettore non sarà solo. A lui spetterà tenere il volante giornaliero del Seminario. Alla Consulta per le vocazioni, appena nominata, indirizzare le tappe più significative di un’azione costante e capillare su tutto il territorio diocesano. Della neonata Consulta fanno parte: don Mario Curini, don Sem Fioretti, don Alessandro Lucentini, don Angelo Proietti Cicoria, don Marco Rufini, don Canzio Scarabottini, don Vito Stramaccia, don Davide Travagli e don Claudio Vergini. Al termine della concelebrazione i parrocchiani di San Sabino, con grande sobrietà e affetto verso il nuovo parroco, hanno offerto una piccola agape fraterna.

AUTORE: Francesco Carlini