Portaparola: è partita l’iniziativa

A Sant'Andrea delle Fratte con Avvenire e La Voce si fa animazione culturale

Alla presenza di mons. Elio Bromuri, direttore di questo settimanale, domenica 10 ottobre si è dato avvio all'”Angolo del Portaparola” nella parrocchia di Sant’Andrea delle Fratte; una frazione di Perugia nota per la vicinanza dell’ospedale regionale Silvestrini. Dopo la messa è stato benedetto il chiosco costruito appositamente per ospitare questo angolo culturale dal quale è stata poi distribuita, e lo sarà anche nelle prossime domeniche, la stampa cattolica. Accanto all’ultimo numero del bollettino parrocchiale “5 pani e 2 Pesci” figuravano e sono state distribuite a tutti i presenti copie del quotidiano Avvenire, dei settimanali La Voce e Famiglia cristiana, del giornalino per piccoli Popotus, inserto bisettimanale di Avvenire e degli inserti mensili, sempre di Avvenire, Noi genitori & figli e Luoghi dell’infinito. Nella mente degli organizzatori c’è il desiderio, come ha detto mons. Bromuri, di aiutare i cristiani a capire meglio, nel mare infinito di informazioni, quanto accade nel mondo e a capirne il vero senso, oltre che a far conoscere il pensiero e la vita della Chiesa. Questo del resto è l’impegno della stampa cattolica di aiutare il lettore a riconoscere la verità molto spesso nascosta o camuffata da una informazione orientata ad altri interessi. Molti gruppi religiosi, anche piccoli, ha proseguito don Elio, hanno giornali e radio per diffondere il proprio credo, solo la stampa cattolica fatica molto ad arrivare ad un numero adeguato di lettori. Questi spazi possono fare la differenza, arrivando direttamente nel luogo di raccolta dei fedeli. I numerosi presenti hanno molto apprezzato l’idea. “Grazie per averci dato questa opportunità di conoscere tanti giornali e riviste alcune delle quali non ne conoscevo nemmeno l’esistenza” ci ha detto un signore. “Saranno contenti i miei nipotini quando gli porterò il palloncino di popotus” ci ha ringraziato un’altra signora; “Auguri e grazie per l’impegno che vi siete presi” è stato un po’ il coro comune dei parrocchiani. Da parte degli animatori c’è la speranza che questo angolo possa divenire un vero angolo culturale dove i fedeli si possano incontrare, scambiare le idee e fare un’esperienza di vera comunicazione con un portaparola che possa arrivare anche ai più lontani.

AUTORE: A.L.