È tutto pronto per le elezioni di rinnovo del Comitato regionale del Centro sportivo italiano dell’Umbria, che si tengono oggi venerdì 29 aprile presso l’hotel Europalace di Todi (inizio previsto per le 19.30). I 331 dirigenti / responsabili delle associazioni, di qualsiasi disciplina e affiliate al Csi Umbria, oltre al futuro presidente, eleggeranno anche i consiglieri e il revisore dei conti. La corsa alla presidenza sarà una “sfida” a due. Gli unici candidati sono, infatti, Carlo Moretti e Roberto Pascucci.
Carlo Moretti, presidente regionale in carica, ha deciso di riproporsi per continuare quanto svolto in questi quattro anni di mandato.
“Ci impegneremo per proseguire nel percorso già intrapreso – dice Moretti – Quindi, come da programma: far crescere in modo omogeneo i vari Comitati umbri, focalizzando e incentrando le nostre attività sulla periferia, e incentivando i Comitati in difficoltà. Inoltre tenteremo di inserirci anche in quelle zone della regione nelle quali attualmente il Csi non è presente”. Moretti si propone anche di “sviluppare quelle discipline messe all’angolo o poco conosciute, implementare la presenza di giovani attivi e partecipi alla vita del Centro sportivo, creando una squadra di ragazzi che, attraverso la formazione e l’attività di componenti dell’équipe regionale, rappresentino le basi per la classe dirigenziale del futuro”. Infine punta a “ristabilire un dialogo con oratori e parrocchie, che nel corso degli anni si è logorato, e a collaborare in sinergia con altri enti o federazioni”.
L’altro candidato, Roberto Pascucci, è ben conosciuto all’interno del Centro sportivo regionale, avendo già ricoperto la carica di presidente per otto anni, per poi lasciare il posto a Moretti (lo Statuto del Csi prevede che un presidente possa restare in carica per due mandati, poi non può ricandidarsi prima che siano trascorsi 4 anni).
Pascucci ha riassunto con tre parole le linee guida della sua “campagna elettorale”: tranquillità, servizio e formazione. “Stiamo vivendo un periodo di confusione, e ritengo sia necessario riportare un po’ di serenità in tutto l’ambiente, soprattutto – dice – all’interno della Presidenza regionale. Quest’ultima non deve essere un ente a sé stante, ma deve tornare a ricoprire un ruolo di coordinamento ‘politico’, sportivo e formativo per gli organi periferici. Consapevole delle difficoltà, metterò la mia esperienza al servizio di tutta la regione”. Cavallo di battaglia di Pascucci è “la formazione a tutti i livelli: giovani, arbitri e dirigenti”. Il Csi, spiega ancora, “pretende che i suoi membri siano educatori: non ci si può improvvisare tali, si deve essere adeguatamente preparati in merito, quindi occorre rivolgere in questa direzione le forze economiche del nostro ente”.
Per quanto riguarda i cinque consiglieri da eleggere, i candidati sono otto: Marco Fiorelli (Città di Castello), Alessandro Rossi (Perugia), Nicola Dozzini (Perugia), Federigo Noli (Foligno), Guido Ceccotti (Perugia), Massimiliano Tedeschi (Perugia), Luciano Giovagnoni (Perugia) e, unica donna, Catia Cagliardi (Perugia).
Possiamo già dire che il Consiglio verrà rinnovato quasi nella sua totalità, visto che l’unico dei consiglieri uscenti a riproporsi è Nicola Dozzini.
Passando al revisore dei conti, tre i candidati, tutti perugini: Romeo Gargaglia, Diego Valloni e Paolo Vaselli.