Progetto di sostegno a famiglie che intendono rientrare nel loro territorio

Mons. Vincenzo Paglia nella parrocchia bosniaca di Derventa

Il nostro Vescovo è stato invitato dal Card. Vinco Pulijc, arcivescovo di Sarajevo, a visitare la parrocchia di Derventa, a Nord-Est della Bosnia, con cui la nostra diocesi ormai da quasi due anni è gemellata. L’invito è stato accolto molto volentieri da mons. Vincenzo Paglia e sarà occasione di un incontro squisitamente pastorale in quanto domenica 9 a Derventa, verranno fatti amministrare al nostro Vescovo i sacramenti della Cresima del Battesimo e della prima Comunione a figli di famiglie che o non si sono mai allontanate dal loro territorio durante la guerra, o sono ritornate appena le condizioni lo hanno permesso. Si tratta di un segno di comunione e di attenzione che risulta di incoraggiamento per la popolazione della Bosnia ed Erzegovina. E’ un modo per far percepire attenzione e vicinanza ad una popolazione duramente provata dalla pulizia etnica e dalla guerra, per noi un invito a non fermarci a dare solo aiuti materiali, ma a stabilire dei legami che durino nel tempo. Fino ad ora abbiamo contribuito alla ricostruzione della casa canonica che ha permesso al parroco don Miro di ritornare tra la sua gente, uscendo dalla condizione di profugo a cui lo avevano costretto le rappresaglie che nel corso della guerra avevano minato e distrutto totalmente la chiesa e bruciata la sua abitazione. Insieme con il Vescovo, andranno a Derventa anche un gruppo di nostri volontari che si fermeranno per un periodo di tempo, allo scopo di mettere in atto un progetto di sostegno a famiglie che intendono rientrare nel loro territorio. Porteranno già una somma di denaro, necessaria per ricostruire i tetti di due abitazioni, ed incontreranno quelle famiglie che volendo rientrare hanno bisogno di essere sostenute nell’avviare piccole attività produttive nel settore agricolo. Le nostre parrocchie, i gruppi di prima comunione e cresima, i novelli sposi, le associazioni, sono invitati a contribuire a questo progetto che sostiene le famiglie a rientrare nella normalità e ci vedrà impegnati per un tempo significativo. Basta prendere contatto con la nostra Caritas diocesana che coordina l’insieme dell’iniziativa, per avere tutti i particolari e le opportune informazioni in merito.

AUTORE: Salvatore Ferdinandi