Protezione civile di Bastia in Molise

Giovani ben addestrati e motivati subito in aiuto alle popolazioni terremotate

E’ arrivato alle 23:26 il fax del dipartimento della Protezione civile che dichiarava l’emergenza sisma nei comuni della provincia di Campobasso. E alle 24 e 50 erano già in viaggio. Giusto il tempo di preparare il necessario. La colonna mobile regionale di cui fanno parte diverse associazioni comprese all’interno della consulta regionale della Protezione civile è stata smistata in diverse località. Sono stati in tre i primi a raggiungere Montelongo, la località a dodici km da San Giuliano di Puglia. Tre e tutti giovanissimi: Roberto Raspa, Francesco Repola, Barbara Toccaceli; pronti a prestare il proprio impegno e le conoscenze acquisite nei corsi formativi gestiti all’interno della protezione civile di Bastia. Pronti anche a lavorare tutta la notte per montare le tende destinate alla popolazione impaurita, sfollata e a rischio: di nuove scosse. Come quella delle 4 e 10 di notte che ha visto l’invasione del campo sportivo assegnato all’allestimento provvisorio dell’accampamento (le persone da trenta sono diventate nella notte 400) ed ha perciò messo alla prova il carattere di questi giovani e la capacità di saper agire con tempestività. Poi è seguito il resto: giorni in cui si è lavorato agli impianti elettrici, ai generatori, tende da cucina, a creare una segreteria come punto di riferimento e di ordine, ai viali in breccia, ai tendoni polivalenti, e a tutti gli accorgimenti necessari. Soprattutto, come dicono i ragazzi, la fortuna è stata conoscere la forte dignità degli abitanti del Molise: “persone semplici e assolutamente non pretenziose, capaci di saper con umiltà e gentilezza accettare l’aiuto prestato e valorizzarlo per la sua gratuità: disponibili e assolutamente non lamentose ci hanno ringraziato alla partenza uno per uno. Con loro si è instaurato un legame fortissimo”. I primi volontari sono rimasti una settimana, poi si è data la possibilità anche ad altri componenti di intervenire. La seconda squadra è stata composta di volontari specializzati richiesti appositamente: elettricisti ed operatori addetti alle comunicazioni radio (Coraggi G. Luca, De Blasi Tommaso, Di Palo Luigi) accompagnati dal responsabile della sede di Bastia, Renato Capezzali. Anche chi non è partito ha contribuito alla riuscita delle operazioni da Bastia, in contatto radio, a tutte le ore. Proprio la sala radio operativa è stata inaugurata domenica 18 novembre presso la sede in via delle Nazioni alla presenza dei due sindaci delle città francese e tedesca gemellate con Bastia, del funzionario della Prefettura, del funzionario della Regione e delle autorità locali.

AUTORE: Simona Marchetti