Quaresima di solidarietà per i ‘vicini’ ed i ‘lontani’

Ha inizio il tempo di preparazione alla Pasqua, ha inizio la ‘Quaresima della solidarietà’, un appuntamento che ormai si rinnova ogni anno. La frase presa a riferimento dalla Caritas diocesana di Spoleto-Norcia per il 2005 è ‘Una generazione narra all’altra” (Sal. 145). Il tempo di Quaresima è l’occasione propizia per narrare ai più piccoli le Meraviglie di Dio: questo il messaggio impresso sui manifesti stampati, che si vuole tradurre concretamente nelle famiglie, nelle scuole, tra tutti. Si tratta di testimoniare l’amore attraverso i tre canali della preghiera, della catechesi e della carità, che indicano, ‘sono’ la via maestra per camminare incontro a Gesù risorto, servendo l’uomo. Ogni zona del territorio diocesano contribuirà a realizzare una o più opere collegate alla Caritas. Cinque sono i progetti destinati ad attività di strutture presenti sul territorio; quattro quelli rivolti a paesi con i quali è sorto, già da tempo, un rapporto di collaborazione. I cinque progetti per il territorioLa Prima forania sosterrà la Fattoria della Misericodia di Eggi, una struttura di accoglienza per persone in difficoltà, che ne promuove il valore, in tutta la sua integrità, attraverso il lavoro. Nel Secondo vicariato si raccoglierà invece per la Casa di reclusione di Maiano e per le attività del Centro di solidarietà ‘don Guerrino Rota’. Il Dormitorio della Misericordia è in fase di allestimento o, meglio, è tutto pronto per la partenza dei lavori di sistemazione. Si prevede potrà aprire i battenti a fine estate. È per sorreggere questa opera nonché per la Mensa, che tuttora è attiva, che si attiverà la Terza forania diocesana. L’Ottava si occuperà invece di sostenere le attività dell’Oami, che si occupa di disabili nella zona di Baiano di Spoleto e la Nona raccoglierà per le strutture dell’infanzia della Caritas diocesana, strutture volte all’educazione e al sostegno dei più piccoli (ludoteca, Casa S. Sabino’).I quattro progetti per l’esteroLa Quarta forania, durante il periodo quaresimale, metterà insieme i mezzi per la realizzazione di opere all’interno della missione diocesana del Brasile, presente con la parrocchia di N.S. de Amparo, che si occupa di aiutare l’infazia disagiata, anche nell’educazione. La Quinta per sostenere la Caritas della Georgia che opera in questo periodo soprattutto per accogliere anziani e bambini abbandonati in strada che, secondo le stime, sono in gran numero, e per molti dei quali non è neppure possibile risalire alla geneaologia. Ciò che verrà raccolto nella Sesta zona verrà devoluto alla ristrutturazione della casa di un povero in Romania e quanto invece si ricaverà dalla Settima servirà a proseguire il progetto nella diocesi di Satna, in India. È importante ricordare che si tratta di zone già ‘tastate’ da alcuni volontari, soprattutto giovani, che, ogni estate, guidati da un sacerdote della nostra diocesi, partono portando loro stessi gli aiuti e collaborando manualmente alla realizzazione delle opere.