Raccolta differenziata e collaborazione dei cittadini

Aumentano i rifiuti e diminuiscono i luoghi dove smaltirli. Campagna del Comune

Lo slogan “io differenzio” ed un testimonial d’eccezione come Terence Hill, alias “Don Matteo”, ormai eugubino di adozione (lo ha ricordato nella lettera con la quale ha giustificato la sua assenza) e personaggio amato per la sua sensibilità e profonda umanità, caratterizzano la campagna promozionale per la raccolta differenziata avviata dal Comune di Gubbio. Elaborata con la collaborazione di una Cooperativa specializzata (Erica), garantita da un contributo regionale, è stata illustrata ieri nel corso di una conferenza stampa. “Io differenzio” richiama una necessità inderogabile: i rifiuti che si producono sono sempre di più (la media di ogni eugubino è di Kg. 1.47, contro 1.3 di altre zone), i luoghi dove smaltirli senza rischi sempre di meno. La soluzione sta nella raccolta differenziata e nella collaborazione attiva di tutti i cittadini. Incombe tra l’altro la percentuale del 35% da raggiungere nel 2003 secondo il decreto Ronchi. Un obiettivo difficile per un territorio che, nonostante recentissimi progressi, registra appena il 3-4%. “La nostra città – ha dichiarato Goracci – è agli ultimi posti; un ritardo da colmare”. Da qui la decisione di partire con una campagna promozionale (si parte il 31 ottobre) ed una concreta sperimentazione (12-15 mesi) in un “quartiere pilota”(zona tra Via Parruccini, Via Porta Romana e circonvallazione: 6144 abitanti, 2443 nuclei e 57 seconde case) dove abituare ed affinare la raccolta per tipologie predefinite: carta, vetro, plastica, ed altro. Il resto del territorio non sarà abbandonato: sarà aumentato il numero di cassonetti e potenziato l’ “ecocentro” di Venata, gestito da Cordillera Blanca. Gubbio vuole voltare pagina e si appella all’orgoglio ed alla risposta degli abitanti. Una sfida coinvolgente. Alla conferenza stampa, oltre al sindaco Goracci ed al vice Palmira Barchetta, hanno partecipato il vice presidente della Giunta regionale Monelli, l’assessore provinciale Katia Mariani e Roberto Cavallo di Erica.

AUTORE: G.B.