La rinascita di Norcia passa per la riapertura della basilica di San Benedetto. A nove anni dal sisma che la distrusse, la chiesa dedicata al patrono d’Europa torna ad accogliere al suo interno i fedeli. Sarà festa grande nel centro della Valnerina, con le celebrazioni che culmineranno il 30 e il 31 ottobre.
Spesi 15 milioni di euro per i lavori alla basilica di San Benedetto
Un’operazione di ricostruzione mastodontica, con i lavori che sono ufficialmente iniziati a dicembre 2021. L’importo complessivo è stato di 15 milioni di euro. I finanziamenti sono arrivati dalla Commissione europea che ha elargito 6 milioni, dalla struttura commissariale post sisma (che ha partecipato con 4 milioni) e dallo sponsor tecnico Eni (5 milioni).
Il programma delle iniziative per la riapertura
Sono numerose le iniziative in programma per questo momento storico, atteso non solo dalla comunità nursina ma da tutta l’Umbria. Il programma è stato svelato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta martedì 7 ottobre a Perugia nel salone d’onore di palazzo Donini, sede della giunta regionale. Presenti la governatrice Stefania Proietti, l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo; il sindaco di Norcia, Giuliano Boccanera; l’amministratore delegato di Eni Servizi, Ledvin Zardini. In videoconferenza da Roma ha partecipato il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, Guido Castelli.
Si comincia venerdì 24 ottobre alle 16.30 presso il Digipass con la presentazione del premio “San Benedetto”. Sabato 25 , invece, si svolgerà la marcia per la pace con partenza alle 10 dalla circonvallazione. All’evento sarà presente padre Ibrahim Faltas, direttore delle Scuole della custodia di Terra Santa. Le giornate clou saranno quelle di giovedì 30 e venerdì 31 ottobre.
Giovedì 30 si comincia alle 16.30 , quando all’interno del Digipass saranno presentati i lavori di restauro della basilica alla presenza dei tecnici che spiegheranno nel dettaglio tutti gli interventi messi in atto.
Venerdì si comincia alle 11 con la benedizione e la cerimonia di ringraziamento a tutte le maestranze. Il momento più solenne è fissato alle 16.30 con la messa di dedicazione della basilica presieduta dall’arcivescovo Boccardo. Alle 18 , infine, verrà accesa un’installazione luminosa a cura di Eni.
Le dichiarazioni
L’Umbria, ha affermato la presidente Proietti , punta “a far diventare protagoniste le aree interne. Quella che fu la data del crollo della basilica diventa il giorno della rinascita. Poco meno di un anno fa c’eravamo posti questo obiettivo con monsignor Boccardo e tra pochi giorni verrà conseguito”. La riapertura, ha aggiunto la governatrice, non è solo un simbolo “perché dimostra come la ricostruzione sia arrivata a un punto di svolta. Ci sono ancora tante case da ricostruire e molte persone che devono riconquistare la loro vita. Stiamo lavorando con velocità”.
Forti le parole di monsignor Boccardo : “Riapriamo la basilica non per guardare indietro ma per guardare al futuro”. Sono tre, ha evidenziato il presule, i messaggi che vengono dati: “Il primo è di speranza per le popolazioni terremotate. Riaprire San Benedetto vuol dire che le macerie non hanno l’ultima parola. Sappiamo che ancora c’è gente che vive fuori casa e che ancora porta queste ferite”.
Il secondo messaggio è che ancora una volta viene dimostrato come “l’unione fa la forza. Ritrovare oggi San Benedetto è il risultato di una grande coesione”. Il terzo messaggio viene rivolto all’Europa “che non può pensare di reggersi soltanto sull’economia, sulla finanza ma deve ritrovare quanto san Benedetto ha proposto nella sua Regola: la persona che è portatrice di una dignità e di una libertà con la quale si può edificare una società a misura di uomo”.
Il sindaco Boccanera ha parlato di “momento straordinario. In tutto il mondo sono state viste le immagini della nostra basilica crollata. Dopo nove anni finalmente restituiamo un simbolo di Norcia, d’Italia e d’Europa a tutti. Si tratta di un momento fondamentale in attesa della fine della ricostruzione”.
Il commissario Castelli ha voluto sottolineare come la riapertura della basilica è “merito di tanti e di un percorso comune. Non solo restituiamo la chiesa di San Benedetto ma la riconsegniamo alla comunità più solida e più sicura”.
A sottolineare la sinergia messa in atto dai numerosi attori e a ribadire la propria soddisfazione è stato, infine, l’amministratore delegato Zardini.
Alessandro Minestrini
