Santuari a convegno a Cascia

Si terrà per la prima volta nella città di santa Rita il convegno nazionale di tutti i rettori di santuari

San Pio da Pietralcina, santa Rita da Cascia, sant’Antonio da Padova, la Madonna di Pompei, quella di Bonaria a Cagliari, Loreto nelle Marche, il Divino Amore a Roma ecc… Sicuramente tutti avranno sentito parlare almeno una volta di questi santuari; in tanti ci saranno anche andati. Chi si reca pellegrino in questi luoghi italiani va alla ricerca di una spiritualità profonda, chiede l’intercessione della Vergine o del Santo per problemi particolari, a volte anche molto gravi. I fedeli trovano sacerdoti e religiosi pronti ad ascoltarli e a dare consigli. Quello nei santuari è un ministero particolare, che richiede una formazione costante. E questa è offerta dal Collegamento nazionale santuari, che ogni anno organizza una tre-giorni dedicata ai rettori e agli operatori dei santuari italiani. Quest’anno il convegno si tiene a Cascia dal 26 al 29 ottobre. Il tema scelto dal consiglio direttivo, presieduto da mons. Pasquale Silla, rettore del Divino Amore a Roma, è “I santuari e i casi impossibili: nulla è impossibile a Dio”. Una tematica tutta ritiana, la Santa invocata per i casi impossibili. È la prima volta che l’incontro, giunto alla 44a edizione, si tiene a Cascia, e per di più vicino ad un monastero di clausura femminile. Vescovi – Ambrogio Spreafico di Frosinone, Santo Marcianò di Rossano, Giovanni Scanavino di Orvieto, Domenico Cancian di Città di Castello, Domenico Sorrentino di Assisi, Riccardo Fontana di Arezzo e, naturalmente, Renato Boccardo di Spoleto -, religiosi e docenti universitari approfondiranno “l’impossibile possibile a Dio” partendo dagli aspetti biblici contenuti nell’Antico Testamento, da quelli storici e patristici, dal culto dei martiri, dai pellegrinaggi. Si tracceranno anche percorsi di attuazione della tematica, ragionando sulla preparazione, l’accoglienza, la celebrazione e il ritorno dal santuario. Verrà affrontata anche la nuova prospettiva del santuario come luogo di contemplazione. “Il convegno – afferma il rettore del santuario di Cascia, l’agostiniano padre Mario De Santis – sarà un’esperienza unica. Nelle varie liturgie eucaristiche e salmoidali animate dalle nostre monache si potrà cogliere un alone di spiritualità e di contemplazione fruibile”. Il programma del Convegno è consultabile al sito www.santaritadacascia.org.

AUTORE: Francesco Carlini