Servizi sociali: convenzione tra Comune e Caritas diocesana

Assistenza, inserimento e integrazione degli extracomunitari sul territorio

L’assessore Aldo Cacciamani ed il vescovo mons. Bottaccioli hanno firmato la convenzione tra il Comune e la Caritas diocesana per lo svolgimento delle attività di supporto all’Ufficio di cittadinanza dei Servizi sociali comunali. Sancisce una collaborazione che la Caritas svolge con un attento, puntuale e proficuo impegno di segretariato sociale in favore di persone disagiate e in particolare degli extra-comunitari, integrato da interventi specifici di assistenza e consulenza tecnico-legale-amministrativa, di aiuto nell’inserimento e nella integrazione, di monitoraggio sulla situazione degli extracomunitari sul territorio, di orientamento al lavoro, fino ad arrivare, in casi estremi di bisogno, ad interventi concreti in denaro, o in buoni di acquisto (alimenti, medicinali, legna), o in pagamento di utenze o, infine, in distribuzione di vestiario ed altri beni di prima necessità. ‘Anche se nel nostro territorio non esistono fenomeni di emergenza come in altri luoghi ‘ ha dichiarato il sindaco Goracci ‘ è evidente che l’impegno dell’Amministrazione per un fenomeno crescente di arrivi e presenze di immigrati deve essere pieno e va garantita la massima disponibilità ai loro problemi e bisogni. La convenzione va in tal senso, insieme ad altri segnali, quali l’impegno delle forze politiche a candidare rappresentanti extracomunitari, preannunciato dalla decisione di riconoscere il loro diritto a prendere parte alle votazioni per i Comitati territoriali ed il difensore civico’. Il Sindaco ha avuto parole di elogio e di apprezzamento per la Caritas e la sua attività, mentre accenni aspramente critici sono stati formulati nei confronti della legge ‘Bossi ‘ Fini’. Per suo conto il vescovo mons. Bottaccioli, dopo aver ringraziato Sindaco e Giunta per ‘la sensibilità e la fiducia dimostrate nell’affidare alla Caritas un compito istituzionale’, ha sottolineato che ‘la Chiesa deve cercare di far crescere la coscienza di comune cittadinanza anche nei confronti di quanti vengono a cercare lavoro’. Ha sottolineato la positività di un tale atto e di una sempre più stretta collaborazione con l’Amministrazione, al fine di sensibilizzare la comunità eugubina ad una nuova coscienza dell’accoglienza. Dal canto suo, l’assessore Cacciamani ha annunciato una ‘consultazione’ assembleare nei prossimi giorni con tutti i soggetti sociali interessati al problema immigrazione, cercando di dare risposte concrete, nello spirito dei servizi innovativi introdotti con l’Ufficio di cittadinanza. Le attività previste dalla convenzione, per le quali viene riconosciuto un contributo di euro 10.000,00, verranno svolte da soggetti appositamente incaricati e con requisiti idonei presso la sede della Caritas medesima, nonché presso l’Ufficio della cittadinanza (di regola il martedì dalle ore 15,00 alle ore 18,00 e il venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30).

AUTORE: Giampiero Bedini