Per rispondere all’invito della Congregazione per la dottrina della fede (Nota con indicazioni per pastorali per l’Anno della fede) che scrive “è auspicabile una celebrazione di apertura dell’Anno della fede e una sua solenne conclusione a livello di ogni Chiesa particolare, in cui confessare la fede nel Signore risorto nelle nostre cattedrali e nelle chiese di tutto il mondo”, la nostra Chiesa particolare ha voluto iniziare in maniera solenne questo Anno voluto dal Pontefice. Anno che, come lo stesso Benedetto XVI ha stabilito, “avrà inizio l’11 ottobre 2012, nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, e terminerà nella solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, il 24 novembre 2013”. Tale anno vorrà essere per l’intera compagine ecclesiale “un tempo di particolare riflessione e riscoperta della fede”.
Su indicazione poi del nostro Vescovo, anche i cinque Vicariati della diocesi sono stati invitati a organizzare, in tempi diversi da quello diocesano, una celebrazione iniziale di questo tempo di grazia particolare, per noi arricchito anche dal peculiare cammino pastorale, soprattutto in relazione al terzo anno della Parola che ci vedrà attenti ad approfondire lo studio dei Vangeli.
Così il 10 ottobre il Vicariato di Assisi ha celebrato una veglia, presso la cattedrale di San Rufino in Assisi, a partire dalle 21, presieduta da mons. Domenico Sorrentino. Durante la veglia – che è stata anche momento di comunione orante con e per i Padri sinodali dal 7 ottobre scorso riuniti in Vaticano per trattare il tema “La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana” – il Vescovo ha dato mandato ai catechisti del Vicariato perché, “docili all’insegnamento della Chiesa, si impegnino a istruire i fratelli” e insieme possano lodare e servire l’unico Signore. Insieme a questi ultimi, ha consegnato, a tutti presenti, il testo del Credo. Ha fatto seguito l’esposizione del Ss. Sacramento e un tempo di adorazione eucaristica. Quindi la veglia/adorazione si è prolungata per tutta la notte, con alternanza di comunità religiose, gruppi laicali e persone singole, terminando alle 6.30 del giorno 11 con la celebrazione della liturgia delle ore. Alle ore 7, sempre il Vescovo ha presieduto la celebrazione della messa.
È stato il preludio alla solenne e animata concelebrazione eucaristica che, domenica 14, vedrà riunita tutta la diocesi – Vescovo, presbiteri, fedeli laici, religiosi e religiose – sempre nella cattedrale di San Rufino, alle ore 17, per iniziare l’Anno che “è un invito ad un’autentica e rinnovata conversione al Signore, unico Salvatore del mondo”.