Solidarietà: il Fondo è pronto

500mila euro nelle casse del Fondo di Solidarietà delle Chiese umbre. Altri in arrivo. Nel mese di giugno saranno dati i primi contributi

Ci sono già, in cassa, 500mila euro e circa altrettanti sono in arrivo, promessi da enti e istituzioni varie, per il ‘Fondo di Solidarietà delle Chiese Umbre’ istituito dalla Conferenza Episcopale Umbra. Come annunciato i vescovi hanno attivato gli organi previsti nello statuto e nel regolamento del fondo pubblicati sul sito web www.chiesainumbria.it, nella sezione dedicata al Fondo stesso. Costituita la Commissione regionale cui spetta di provvedere all’assegnazione degli aiuti previsti a favore di ‘famiglie con figli o in attesa di prole, monoreddito, con capofamiglia che abbia perduto il lavoro e non sia sufficientemente coperto da ammortizzatori sociali o non abbia sinora avuto un lavoro stabile a causa della crisi economica in atto’, come scritto nello Statuto. Sono state costituite anche le Commissioni diocesane alle quali spetterà il vaglio delle domande, mentre si sta lavorando nelle singole diocesi per mettere a punto il meccanismo previsto per dare organizzazione e trasparenza alla gestione del fondo senza cadere, però, nel burocratismo. Non appena tutto sarà a punto, e non manca molto, vi sarà anche una completa informazione per consentire a chi ne abbia necessità di presentare la propria richiesta ai soggetti competenti. Nel frattempo già molte persone si sono rivolte alle Caritas diocesane o parrocchiali o agli stessi parroci sperando in un contributo che porti sollievo alla situazione economica familiare. Ora ogni richiesta dovrà essere presentata secondo le modalità e le procedure previste affinchè la Commissione regionale possa valutarle sulla base dei criteri stabiliti dal regolamento del Fondo. Una volta presentata formalmente la richiesta i tempi per la risposta e se positiva per l’erogazione degli aiuti, saranno celeri, promette il presidente della Commissione mons. Riccardo Fontana, arcivescovo di Spoleto – Norcia, delegato Ceu per la Carità. Per questa iniziativa le otto diocesi della regione si sono ispirate alle iniziative di altre diocesi italiane e in coerenza con le indicazioni della Conferenza episcopale italiana che ha, a sua volta, promosso un ‘Fondo di garanzia per le famiglie in difficoltà’ per il quale è stata indetta in tutta Italia una colletta straordinaria nella domenica di Pentecoste, colletta che nelle diocesi umbre è stata rinviata di alcune settimane per la vicinanza con le recenti raccolte per l’Abruzzo e per il Fondo regionale. Presentando ai giornalisti il ‘Fondo di garanzia’, il 6 maggio scorso, il card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ricordava come ‘chi fa le spese di questa imprevista stagione’ è in particolare ‘quella parte della popolazione che in realtà non ha mai scialacquato e che già prima era in sofferenza per una cronica ristrettezza economica’. ‘Come Pastori ‘ ha assicurato il cardinale ‘ diamo voce alla gente e alle preoccupazioni generali che non sono poche né piccole, ma sarebbe un guaio ancora peggiore seminare panico e uccidere la speranza. Per questo, negli ultimi mesi abbiamo assistito nel nostro Paese ad un fiorire inarrestabile di iniziative e progetti che all’interno delle singole diocesi hanno cominciato a dare risposte concrete ai bisogni via via emergenti’.

AUTORE: Maria Rita Valli