Sono in gioco alcune poltrone

Gli appuntamenti 2007 della politica regionale

La politica umbra si sta muovendo già per una nuova (mini) tornata elettorale. L’anno si è chiuso con la mozione di intenti all’interno dei Ds per un ricambio generazionale con la ‘vecchia’ guardia che sarebbe – si dice – pronta a passare la mano. Si vedrà, anche se forse il clima natalizio ha contagiato qualche dirigente politico nel dispensare buoni propositi per il nuovo anno. Intanto l’Udc ternano si è spaccato, in polemica con i vertici nazionali ma anche con il consigliere regionale Enrico Melasecche, approdato all’Udc dopo l’uscita polemica avvenuta qualche mese fa da Forza Italia, per la mancata candidatura al Parlamento. Con una dote di tessere in uscita da quantificare e soprattutto verificare. Va sottolineato che il 2007 è un anno intermedio per quanto riguarda le consultazioni elettorali. Solo i cittadini di 9 Comuni in Umbria saranno chiamati alle urne. Però in due casi, a Todi e a Narni, ci potrà essere il ballottaggio perché il numero degli abitanti è superiore a 15mila. E l’interesse per il risultato uscirà dall’ambito prettamente locale. Le dimissioni del vicesindaco, Alessandro Servoli, esponente di primo piano dello Sdi, ha fatto diventare regionale l’appuntamento di Todi, per un tipico gioco di incastri che riguarda la gestione delle poltrone del capoluogo. Massimo Buconi (Sdi), attuale assessore provinciale, è il candidato annunciato da tempo a succedere a Katiuscia Marini, sindaco di Todi per due legislature e pronta – pare – per ricoprire altri incarichi a livello regionale. Vista la situazione un po’ confusa nella casa tuderte dello Sdi, i Ds annunciano anche la candidatura di Getulio Petrini per la prima poltrona di cittadino. Gli altri Comuni che andranno alle urne, nel territorio provinciale di Perugia, sono Bettona e Cascia – dove ci sono due commissari per le dimissioni dei sindaci Stefano Frascarelli e Maurizio Righetti, per problemi interni alle rispettive coalizioni – Deruta, Valtopina, Monteleone. Nel Ternano l’attenzione è tutta rivolta su Narni, la principale città umbra chiamata al voto. Il diessino Stefano Bigaroni è pronto a ricoprire di nuovo l’incarico di sindaco e non appaiono problemi all’orizzonte per la sua riconferma. Alle urne anche Parrano e Attigliano. La politica umbra non si dovrebbe bloccare, come avviene in occasioni dei principali consultazioni elettorali, e potrebbe procedere finalmente alla cosiddetta riforma endoregionale, cioè tagliare e ridefinire le competenze degli enti per snellire le procedure e favorire un contenimento dei costi superando i cosiddetti ‘enti minori’, che spesso hanno la funzione di pensione integrativa per i politici usciti prematuramente di scena.

AUTORE: Emilio Querini