Sabato 22 marzo si è svolta la giornata per ricordare i 23 minatori della miniera di Morgnano che il 22 marzo 1955 persero la vita a seguito della tremenda esplosione verificatasi all’interno del Pozzo Orlando. La manifestazione, organizzata dall’associazione Amici delle Miniere in collaborazione con il Comune di Spoleto, ha avuto un grande successo. Il Museo è stato aperto alle scuole e ha visto la partecipazione di numerose classi di scuole elementari e medie. A seguire c’è stata la messa e la posa di una corona presso il monumento del minatore. Hanno preso la parola il presidente dell’associazione Alberto Cestari, nonché figlio del compianto ex minatore Sabatino, la vice presidente Vincenza Campagnani, l’assessore Battistina Vargiu, in rappresentanza del Comune di Spoleto, il Consigliere provinciale Laura Zampa. Tutti gli interventi si sono trovati concordi nel non disperdere il desiderio che gli ex minatori hanno di trasferire ai più giovani una storia che rappresenta un patrimonio enorme per la nostra città. La prof.ssa Elisabetta Comastri ha letto una sua poesia appositamente scritta per i minatori dal titolo La paura lì sotto. Erano presenti numerose associazioni (Croce Rossa, Unuci, Anmi, Avis). A conclusione della giornata si è assistito ad un fantastico concerto offerto dall’associazione culturale “L’Orfeo”, con musiche eseguite impeccabilmente dal violino Monica Pontini e dal clavicembalo Angelo Silvio Rosati, che hanno riscosso grande successo tra le numerose persone presenti.
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